Eboli - La notizia non è la discarica di rifiuti a cielo aperto. Ma la protesta razzista dei residenti: «Da quando il Comune ha dato la casa popolare ai romeni qui viviamo nella sporcizia».
I residenti di via Emilio Lussu, al rione Pescara, non si spaventano se li chiami razzisti. E anche se gli spieghi cosa significhi il termine, loro insistono: «La colpa della sporcizia è dei romeni e del sindaco che gli ha dato la casa popolare».
La casa è stata assegnata ai romeni (due genitori e cinque figli) perchè la famiglia era in graduatoria, come tante famiglie ebolitane. «Il sindaco non ha fatto niente- spiegano all'ufficio case del Comune- la famiglia era in graduatoria e ha avuto la casa, come gli italiani».
I residenti al rione Pescara, invece, l'assegnazione ai romeni continuano a viverla come una profonda ingiustizia: «Le case popolari devono essere assegnate agli italiani.
Sulla discarica a cielo aperto, poi, nessun residente italico riesce a dimostrare la responsabilità esclusiva dei romeni. «Vede tutta quella roba gialla? Sono gli interni della roulotte dove vivevano i romeni prima di avere la casa popolare».
La roulotte abbandonata è stata sventrata. Dopo i romeni, ha ospitato una famiglia ebolitana e qualche spacciatore di droga. Ma qualunque cosa accada, in via Lussu, la colpa è sempre dei romeni. Da quando hanno avuto la casa popolare, sono la causa di tutti i mali nel rione.
Eboli, rifiuti nel quartiere:
la protesta razzista contro i romeni

di Francesco Faenza
Martedì 30 Maggio 2017, 14:36
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