Rissa al mercato di Sarno,
sospesi due ambulanti

Rissa al mercato di Sarno, sospesi due ambulanti
di Rossella Liguori
Giovedì 17 Giugno 2021, 06:30 - Ultimo agg. 22:02
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Rissa alla fiera mercatale, ambulanti sospesi per un mese. «È un provvedimento esempio». Così l’assessore alle attività produttive di Sarno, Francesco Squillante, dopo l’episodio verificatosi giovedì scorso in via San Valentino. Un provvedimento che vieta ai due ambulanti coinvolti, di San Giuseppe Vesuviano e di Ottaviano, di esercitare la propria attività per i prossimi quattro giovedì nella città di Sarno. All’origine del grave episodio di violenza un alterco tra i due per questioni legate agli spazi assegnati per gli stand. Prima la lite, poi spintoni da una parte e dall’altra. Quando gli animi sembravano essersi placati, la situazione è precipitata. Un’aggressione in piena regola perché uno dei due commercianti, infastidito dalle parole rivoltegli dall’altro, aveva chiamato e riunito alcuni amici mettendo in atto una vera spedizione punitiva. In sei contro uno, l’uomo era stato preso a calci e pugni. Sul posto gli uomini della polizia municipale e due ambulanze del 118. Il commerciante aggredito e colpito alla testa era stato poi trasportato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania a causa del distacco della retina. Un altro coinvolto nella rissa era stato trasportato al pronto soccorso del Martiri del Villa Malta di Sarno. Sull’accaduto hanno indagando gli agenti della polizia municipale di Sarno, agli ordini della comandante Anna Maria Ferraro, ricostruendo la dinamica dei fatti e le responsabilità. Dal Comune di Sarno l’ordinanza che sospende i due ambulanti. «La gravità del fatto ha turbato l’ordine pubblico – si legge nell’atto – Il comportamento violento dei due ambulanti coinvolti nella rissa, fermo restando i provvedimenti di natura giudiziaria che saranno applicati, va sanzionato con sospensione dell’attività. Rispetto al regolamento del commercio su aree pubbliche secondo il quale agli operatori è vietato attentare all’ordine, all’igiene, alla sicurezza, alla disciplina e alla pacifica convivenza, è stata emanata ordinanza di sospensione dell’attività per quattro mercati». Sul caso è intervenuto l’assessore Squillante.

«Un atto da condannare fortemente ed abbiamo ritenuto opportuno e giusto prendere i dovuti provvedimenti.

La sospensione è un atto dovuto, che sia da esempio perché cose del genere non si verifichino più. Noi siamo sempre disponibili e presenti a chiarire e risolvere i problemi, ma con il dialogo ed il rispetto. Intanto, pensiamo anche di potenziare i controlli, magari avvalendoci anche di una società privata di vigilanza». 

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