Rubano carte d’identità e soldi:
ladri seriali in cella

Rubano carte d’identità e soldi: ladri seriali in cella
di Carmela Santi
Giovedì 14 Gennaio 2021, 06:45
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Identificati ed arrestati gli autori dei colpi seriali messi a segno ai danni di diversi comuni cilentani. Bottino dei malviventi 800 tessere di identità e denaro contante per oltre 10mila euro. Le indagini condotte dai carabinieri di Vallo della Lucania, diretti dal capitano Annarita D’Ambrosio, hanno consentito di risalire a due pregiudicati napoletani che insieme avrebbero messo a segno i colpi cilentani. I due malviventi di età tra i 40 e i 50 anni, sono stati arrestati ieri mattina in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Vallo, per il reato di furto aggravato in concorso. 
I due avevano fatto razzia di centinaia di carte di identità in bianco e dela cospicua somma di denaro in contante quale frutto dei loro «tour» criminali compiuti nel 2019, in particolare nei mesi di luglio e agosto, presso gli edifici comunali di Omignano, Ceraso, Castelnuovo Cilento, Ascea. A destare allarme era stato il fatto che i furti fossero stati commessi proprio all’interno di uffici pubblici, sottraendo materiale destinate a pubblico servizio. I colpi messi a segno nelle piccole comunità avevano generato un clima di tensione e di paura da parte dei cittadini scossi dal reiterarsi degli episodi criminosi. I malviventi avevano studiato bene i colpi, definendo ogni dettaglio ed agendo in modo disinvolto e spregiudicato. Nel 2019 hanno effettuato diversi viaggi con partenza dalla località del napoletano dove, al tempo della commissione dei furti, avevano la loro base e destinazione la località Cilentana scelta per il nuovo furto. In tutti i casi hanno agito durante la notte o nel fine settimana approfittando della chiusura degli uffici comunali. Dopo aver forzato il portone d’ingresso o una entrata secondaria, nei diversi colpi, hanno preso di mira gli uffici dl anagrafe sottraendo le carte di identità e il denaro contate trovato in cassaforte. Solo a Ceraso riuscirono a portare via 200 carte di identità custodite nella cassaforte e prelevato circa 340 euro in contanti, provento delle quote per il rilascio dei documenti da parte dell’ufficio. Ad accorgersi dei furti i dipendenti dei vari comuni presi i di mira, una volta giunti sul luogo per iniziare la giornata lavorativa. 
I due malviventi, sono stati incastrati dalle minuziose indagini svolte dai militari dell’Arma sotto la direzione della Procura vallese, che hanno consentito di ricostruirne l’attività criminosa, sino all’arresto.

I due soggetti sono stati catturati nelle prime ore di ieri mattina. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere.

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