Rubati tredici decespugliatori
della Regione sul monte Saro, s'indaga​

Rubati tredici decespugliatori della Regione sul monte Saro, s'indaga
di Nicola Sorrentino
Sabato 15 Agosto 2020, 13:57
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SARNO. Tredici tagliaerba della Regione Campania sono stati rubati a Sarno, giorni fa, presso il Monte Saro, in via Bracigliano. Sull'episodio indaga la polizia del commissariato di Stato, guidato dal vicequestore Marzia Morricone. Il materiale era stato dato in concessione da una società in house della Regione, utile al lavoro di prevenzione e contrasto agli incendi, specie nelle aree boschive ma anche per la tutela dell'ambiente e per la mitigazione e prevenzione dei rischi naturali.

La denuncia sul furto è stata fatta dagli operai della forestale, che si stavano recando al lavoro come ogni giorno. Nello specifico, per il servizio di bonifica delle vasche di contenimento a ridosso dell'area pedemontana, così come previsto dalla Regione Campania con un apposito progetto a sua volta finanziato con l'uso di fondi europei. Gli attrezzi erano scomparsi, il che ha causato non pochi disagi all'attività di lavoro di tutti gli operai. Poi la segnalazione alla polizia, che ha scoperto che i tredici decespugliatori erano riposti in una zona delimitata con dei cancelli e recinti.

Dell'episodio è stata informata anche la Procura di Nocera Inferiore. Chi ha rubato gli attrezzi avrebbe danneggiato parte di una recinzione, per poi entrare all'interno dell'area in questione. Al vaglio della polizia potrebbero esserci anche le immagini di qualche sistema di videosorveglianza, per quanto la zona non ne sia provvista del tutto. Il materiale potrebbe essere stato rubato anche per essere venduto, poi, sul mercato nero. 
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