Pochi spazi laici per celebrare i funerali senza rito religioso. A Salerno, secondo il censimento dell'Unione atei e agnostici razionalisti sono solo tre: una si trova a Salerno, una ad Olevano sul Tusciano ed un'a ltra a Bellizzi. La dneuncia dell'associazione è chiara: «Nonostante ci sia una previsione normativa, ben pochi Comuni garantiscono il diritto di "rendere al defunto le estreme onoranze" in forma laica. Una necessità sempre più diffusa nel nostro Paese, dove atei e agnostici superano i 10 milioni».
«Quando tocca a persone famose, come per esempio recentemente Piero Angela – dichiara Roberto Grendene, segretario dell’Uaar –, le istituzioni garantiscono spazi per celebrare il funerale in forma laica.
«OComuni che garantiscono questo diritto attraverso la disposizione di una sala pubblica sono infatti pochissimi - si legge in una nota - Vero è che agenzie di pompe funebri o privati stanno moltiplicando le loro sale del commiato, a cui si può accedere ovviamente se e solo se la famiglia del defunto si rivolge alla loro ditta o organizzazione per il servizio di onoranze. Ci troviamo in una situazione in cui, come più volte accade, è il privato che va incontro alle esigenze di mercato laddove il pubblico nega un diritto. Oppure lo ignora. Nel processo di costruzione della mappatura di partenza, gli attivisti Uaar che si sono rivolti agli uffici comunali chiedendo della presenza di una sala del commiato laica sul territorio hanno assistito a reazioni di stupore per la richiesta e per la scoperta della previsione normativa a carico dell’ente pubblico. Atei e agnostici hanno il diritto di essere liberi dalla religione anche nel momento celebrativo della loro vita una volta morti».