Salernitana, appuntamento
con la storia: maxi schermo al Crescent

Salernitana, appuntamento con la storia: maxi schermo al Crescent
di Pasquale Tallarino
Sabato 21 Maggio 2022, 08:33
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Oggi alle ore 9 è convocato in Prefettura il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. A 36 ore da Salernitana-Udinese, appuntamento con la storia, il tema caldo sarà ovviamente la gestione dell'ordine pubblico dentro e fuori lo stadio Arechi. «Fuori», in particolare, significa affacciarsi su piazza della Libertà, luogo immaginato dall'amministrazione comunale per l'installazione del maxischermo ai tempi supplementari. Ieri ci sono stati nuovi sopralluoghi, valutazioni e soprattutto richieste. Il maxischermo è materia prefettizia, quindi da Commissione provinciale di vigilanza. L'obiettivo ovviamente è fare bene, garantire il meglio, valutare ogni aspetto.

Non meno di 100 uomini dovranno essere impegnati; occorrerà garantire varchi d'ingresso e presidiare con gli steward, poi la trasmissione dell'evento in luogo pubblico ha bisogno dell'assenso della Lega per la trasmissione su Dazn (che è licenziatario). Se oggi tutte le tessere andranno ad incastro, piazza della Libertà diventerà un altro polmone granata. Difficile, anzi impossibile ricongiungere i due luoghi - stadio e piazza - grazie al passaggio della Salernitana, perché sarebbe un azzardo troppo grande, incontrollabile con l'approssimarsi della notte.

Al fischio di chiusura della partita, la squadra ed i 30mila spettatori che assisteranno al match sono già in un'area ad altissimo coefficiente di passione popolare e delirio collettivo. Uscire dallo stadio e muoversi verso un non meglio identificato obiettivo, oltre che non concordato perché nessuna richiesta di autobus scoperto è pervenuta, significherebbe spostare persone insieme al torpedone e portarle verso altre persone, tappando la città. Impossibile: ci sono state interlocuzioni tra tutte le parti in causa, sarebbe un autogol.

«Per il maxischermo stiamo mettendo in campo ogni sforzo», ha detto ieri il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che poi ha fatto pervenire ufficiale richiesta al Prefetto. Il deputato Piero De Luca ha spiegato: «Abbiamo notato una richiesta enorme da parte di migliaia di persone che in queste ore ci hanno chiesto il maxischermo per poter vedere insieme la partita, consentendolo anche a coloro che non avevano potuto acquistare il biglietto. Non sarà facile - ovviamente abbiamo già tutte le forze dell'ordine dirottate allo stadio per seguire il flusso ordinario di tifosi che arriveranno nell'impianto - ci sarà da fare uno sforzo supplementare per reperire uomini da destinare anche alla tutela dell'ordine pubblico nel luogo convenuto, ma sono fiducioso che possa accadere. Credo che la città e la comunità di Salerno lo meritino. Ci sono tanti progetti importanti: la proprietà ha riportato entusiasmo, passione e qualità nella capacità di fare sport, dalle piccole alle grandi cose in questo club. Il primo passo è la salvezza. Può esserci un percorso che porti la Salernitana a restare stabilmente in massima serie e ad ambire anche a risultati più interessanti e che ci possano far divertire, all'altezza dell'entusiasmo e delle ambizioni di questa piazza». Intesa come persone. Pure piazza della Libertà, però, è stata creata con l'ambizione di inglobare grandi eventi e «un altro stadio» da ospitare lì per una notte magica, all'ultimo tuffo e da Mundialito, come direbbe il direttore sportivo della Salernitana, Sabatini, è una prospettiva che intriga. Però è lotta contro il tempo.

Gli ultras, invece, di sera preparano la scenografia (occorreranno due camion per portarla ai varchi d'ingresso) e di giorno scrivono. Ieri a mezzogiorno, hanno diffuso l'invito all'adunata, attraverso i social network: «23 anni dopo... oggi non è lo stesso tempo. È il momento di crederci, di osare e di vincere. Quello che deve essere chiaro è che noi salernitani venderemo cara la pelle, morderemo a 360 gradi così come abbiamo fatto in tutti gli stadi d'Italia. Ci mostreremo ruggenti e speranzosi, ma una cosa è certa, saremo fuoco ardente dinanzi a chiunque provi ad ostacolare il nostro cammino. Denti stretti, pugni alti, voce allo stremo. Oggi sarà così... Tutti insieme, tutto lo stadio, difendiamolA fino alla fine». Betafence installati in zona Distinti per creare il corridoio d'ingresso in curva Nord, nello spicchio riservato a mille spettatori. Varchi d'ingresso aperti domani dalle ore 17.30, oltre 300 steward impiegati.
 

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