Salernitana, valzer degli attaccanti:
ora Rosina può rifiatare

Tutti utili, nessuno indispensabile. La gestione dello spogliatoio (e delle forze) da parte di Sannino ha fin qui dimostrato alta rotazione, un po’ per scelta e un po’ per necessità. Col Benevento la “rivincita” delle seconde linee – da Improta a Zito, passando per Luiz Felipe – e risultato positivo. Presto per dirlo ma chissà che il tecnico non possa sorprendere anche a Brescia: se a Cesena rimasero fuori nomi altisonanti come Coda e Donnarumma, per il prossimo turno non è da escludere che a riposare possa essere Rosina. 
La certezza è il modulo, 3-5-2. In difesa Perico e il galvanizzato Luiz Felipe dovrebbero giocare ai lati di Bernardini, sebbene il pieno recupero di Tuia – da ieri in gruppo – metta più d’una pulce nell’orecchio a Sannino, viste le ultime non impeccabili prove dell’ex Livorno. In mediana conferme per Improta a destra e Vitale a sinistra. In cabina di regia è sfida Della Rocca-Ronaldo: il primo è favorito, dopo l’ottima gara contro il Benevento condita dal gol; è anche un ex di turno. Occhio però al brasiliano, che ieri l’altro è stato preso sotto braccio da Sannino e a lungo catechizzato. Un modo per tenerlo sulla corda. Nell’allenamento di ieri al Volpe il tecnico l’ha provato con Odjer e Zito. Se la giocherà. Il ghanese sembra certo di una maglia come mezzala dopo l’attacco influenzale che gli ha fatto saltare il derby, mentre l’ex irpino duellerà col diffidato Busellato.