Salerno, assedio prostitute: l'estate
più calda, raffica di sanzioni

Un agosto caldissimo. E non solo per le elevate temperature. Registrato un boom di incontri hard in strada e in macchina. E il numero delle prostitute sanzionate è il più alto di sempre, soprattutto negli ultimi tre anni. Il dato emerge da un dossier del nucleo motociclisti della Polizia Municipale impegnati tutta l'estate in una crociata durissima contro la prostituzione in strada. La litoranea e via Allende sono stati i punti preferiti dai salernitani per le serate hard a pagamento. Serate caldissime come l'agosto appena messo alle spalle.
 
Una media di 4 prostitute al giorno sanzionate: è il trend registrato dagli agenti motociclisti che hanno operato in borghese in fasce orarie notturne. Una attività serrata a fronte dell'avanzamento della prostituzione in strada anche verso la zona orientale. Quello di agosto è stato il mese con più prostitute sanzionate, il mese più difficile della lotta al sesso in strada. Ben 127 le prostitute sanzionate, per una media di 4 al giorno. Si tratta di giovani donne dell'est che sono state beccate su via Allende, via Bandiera e via Wenner. Donne beccate anche a via Clark nei pressi di residenze private e all'altezza del molo turistico della estrema zona orientale. Un agosto hard, certo, ma che è costato un bel po' alla clientela del sesso pattuito in strada: i 25 clienti sanzionati hanno pagato in poche ore dalla contestazione del verbale, facendo incassare al Comune più di 12 mila euro in meno di un mese a fronte dei pagamenti dei verbali di 500 euro. Le prostitute sono in aumento e talvolta le forze messe in campo dai vigili sono state insufficienti. Lo dicono i numeri dei provvedimenti emessi. Sono 44 i fogli di allontanamento che hanno colpito le lucciole più restie ad abbandonare i presidi del sesso a pagamento: c'è chi tra le donne è stato sanzionato più di dieci volte. Sono 7 i Daspo urbani emessi dalla Questura su richiesta dei vigili motociclisti a carico di prostitute che avevano violato l'ordine di allontanamento dal territorio urbano.
IL FENOMENO
Una battaglia senza precedenti. Se si pensa che nell'agosto nel 2018 furono poco meno di 80 le donne beccate a vendere il proprio corpo in strada, mentre nel 2017 si registrarono addirittura meno di 75 lucciole sanzionate. Quest'anno il boom degli incontri bollenti che si sono spostati fino alle porte della città. A quanto si apprende sono in aumento anche casi di prostituzione nelle traverse di via San Leonardo e di mattina sempre su via Allende. Giovani donne dell'est o di nazionalità africana sono state sanzionate su via Allende. A due passi dallo stadio Arechi, zona distinti e davanti alla tribuna. Ma anche a pochi metri dal molo turistico, divenuto il centro pulsante dell'attrazione nella zona est del capoluogo. A un tiro di schioppo dagli stabilimenti e lungo la via del mare prese d'assalto dai turisti. E' un dato di fatto che la prostituzione non è di per sé un reato. Ma la presenza di donne in abiti succinti lungo le strade della zona est stava diventando una costante dell'estate. E così hanno preso servizi capillari e in borghese da parte dei vigili. Il Comune non ha avuto bisogno di varare una nuova ordinanza contingibile ed urgente, in quanto è in vigore già quella dell'anno scorso che ha inasprito i controlli dei vigili urbani riproponendo sanzioni e divieti disposti un anno fa dal sindaco Vincenzo Napoli. «Stop a messaggi diseducativi e a derive di degrado», il diktat dell'amministrazione. Per i clienti sono fioccati verbali di 500 euro come per le prostitute. Ma a differenza di quest'ultime, tutti e 25 i clienti beccati in macchina o in strada a pattuire incontri sessuali hanno pagato il verbale di 500 euro facendo ammontare a 12 euro il tesoretto accumulato ad agosto dall'amministrazione comunale. Ai clienti è scattata la multa anche con la semplice fermata al fine di contattare le meretrici.
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