Salerno capitale fintech del Mediterraneo
e del Golfo: firmato il protocollo d'intesa

Salerno capitale fintech del Mediterraneo e del Golfo: firmato il protocollo d'intesa
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 17:33
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Siglato oggi alle 12.30 presso la sede della Camera di Commercio di Salerno il protocollo di intesa tra l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM), la Camera di commercio di Salerno, Innexta e l’Università degli Studi di Salerno. A firmare l'accordo sono stati il Segretario Generale, Raffaele De Sio, su delega del Presidente nazionale di Unioncamere e Presidente della Camera di commercio di Salerno, Andrea Prete; il membro del CDA Innexta Giuseppe Gallo su delega del Presidente di Innexta, Giovanni Da Pozzo; il Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems dell’Università degli Studi di Salerno, Domenico Parente; e l'On. Giulio Centemero, co-Presidente del Panel Economico dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo

«Questo accordo è un passo significativo per la promozione della cooperazione economica tra i Paesi Membri del PAM» come affermato dal Presidente del PAM, On. Gennaro Migliore. «Si realizza uno dei progetti pianificati con gli study days di Milano del 4 e 5 luglio 2019 sui mercati alternativi del capitale. La diplomazia parlamentare di PAM comincia ad avere un impatto concreto sull'economia reale dei Paesi del Mediterraneo», così apre l'evento il moderatore e co- chairman PAM, On. Giulio Centemero

L'accordo costituisce il primo passo di una collaborazione più ampia che attiverà sinergie tra i soggetti coinvolti, nell'ottica di rilanciare Salerno come hub del fintech e del crowdfunding nell’Area Euro-Mediterranea e del Golfo, creare opportunità per le imprese e favorire gli investimenti nelle due regioni. L’ambizione è proprio quella di creare una piattaforma – aggregatore che in una fase embrionale, servirà per mostrare le imprese fintech più virtuose nei diversi Stati coinvolti, in una fase avanzata invece servirà come punto di incontro tra investitori e imprenditori o aspiranti tali. L’aggregatore avrà il compito di riunire in un unico luogo non fisico, la domanda e l'offerta provenienti dal tessuto imprenditoriale dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

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