Salerno, capre e pecore al cimitero:
devastate le tombe a Brignano

Salerno, capre e pecore al cimitero: devastate le tombe a Brignano
di Petronilla Carillo
Sabato 6 Agosto 2022, 15:00
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C’era anche il cane pastore ieri mattina a guidare la mandria di pecore e di capre che è andata a pascolare liberamente al cimitero di Brignano creando danni su alcune tombe. Oltre cento i capi contati dagli addetti al cimitero. Un fatto che Antonio Cammarota, presidente della commissione Trasparenza, ha definito «bizzarro». La notizia della presenza degli animali al camposanto ha iniziato a circolare a prima mattina sul web: prima uno foto postata sul gruppo I figli delle chiancarelle e poi la denuncia del consigliere Leonardo Gallo, in visita sulla tomba del padre. Le immagini che sono poi state postate su vari profili social nel corso della giornata sono davvero incommentabili: capre e pecore che mangiano piante e fiori, qualcuna si adagia ai piedi delle tombe, qualcun’altra si appoggia sopra. Il tutto in totale spregio al rispetto del culto per i morti. Nel corso della mattinata, quando la notizia ha iniziato a diventare virale, è intervenuto il Comune dando mandato alla polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, di individuare e punire «con la massima durezza» i responsabili. I proprietari sono stati infatti individuati e multati, la legge prevede sanzioni tra i 25 e i 258 euro. Bisogna capire come sia entrata la mandria e perché nessuno le ha’abbia fermata. Capre e pecore, difatti, così come sono entrate sono uscite, in mandria, seguendo il cane pastore. Intanto, una volta individuati i proprietari, l’Asl Salerno ha eseguito anche i controlli sul bestiame che risulta regolarmente vaccinato. Il Comune di Salerno, oltre a comminare multe e sanzioni amministrative verso i proprietari che hanno perso il controllo degli animali, procederà a denunciarli anche per il risarcimento degli eventuali danni arrecati e per ogni altra responsabilità civile e penale conseguente all’incauta custodia. 

«In riferimento al bizzarro episodio dell’invasione di capre e pecore al cimitero di Salerno - ha comunicato Cammarota in una nota - ho disposto, nella mia qualità di presidente della commissione Trasparenza, su indicazione del consigliere Dante Santoro e su relazione del consigliere Filomeno Di Popolo, l’audizione del dirigente del settore, Milo, per il prossimo mercoledì 10 agosto.

In particolare, dovranno essere verificate le condizioni di sicurezza del cimitero, che pure sono state più volte segnalate dalla commissione trasparenza e per cui era già programmata l’audizione». «Non ritengo sia una profanazione: gli animali non sanno mancare di rispetto, seguono la loro natura senza infingimenti - commenta invece il consigliere Gallo - Ma quanto accaduto offre lo spunto per riflettere tra me e me sulla profanazione che donne e uomini in tailleur e giacca e cravatta, sempre in branco, vi si recano almeno una volta l’anno fintamente commossi per commemorare la memoria dei defunti di questa nostra Salerno ma non riescono ad avere un sussulto di dignità almeno chiedendo scusa per aver mancato al minimo sindacale che si chiede a chi deve occuparsi della cosa pubblica: l’ordinario». Il riferimento è ai predatori degli oggetti sacri e in bronzo. 

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E quanto accaduto riapre la polemica sulla sicurezza all’interno dell’area cimiteriale. E, soprattutto, sulla mancanza di telecamere: troppe volte sono stati fatti annunci sull’arrivo della videosorveglianza ma, al momento, tutto sembra ancora fermo al palo. Quattordici quelle presenti al cimitero ma insufficienti o mal funzionanti. Un problema comunque comune a tutto il territorio cittadino, quello della videosorveglianza che non sempre funziona o che comunque sarebbe insufficiente. Lo dimostrerebbero anche le diverse acquisizioni effettuate dalle forze dell’ordine che spesso ricevono un importante aiuto da quelle private posizionate davanti ai negozi. A maggio scorso la conta delle telecamere in città era questa: 238. Di queste, 175 sono posizionate al centro; 48 nella zona orientale: 22 sono non funzionanti.  

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