Salerno, protocollo Comune-Asl per l'assistenza ai minori non accompagnati

Minori non accompagnati, Comune di Salerno ed Asl firmano il protocollo per una rapida assistenza

Immigrati minorenni sbarcati a Salerno
Immigrati minorenni sbarcati a Salerno
di Giovanna Di Giorgio
Domenica 14 Maggio 2023, 06:00
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Un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Asl di Salerno per la presa in carico dei minori stranieri non accompagnati e la definizione di prassi di lavoro che consentano una migliore gestione delle loro necessità di tipo psicologico e psichiatrico. Manca la firma ma c’è l’approvazione, su iniziativa dell’assessore alle Politiche sociali Paola De Roberto, della relativa delibera da parte della giunta comunale. La necessità dell’accordo nasce dal fatto che i minori stranieri non accompagnati «rappresentano – si legge nella delibera - una popolazione particolarmente fragile e soggetta a un alto rischio di disagio psichico e di psicopatologia, in quanto portatori di storie di eventi traumatici e di ansie generate dalla condizione di migranti». 
L’OBIETTIVO
Con il protocollo d’intesa, il Comune e l’Asl mirano a costruire una sinergia per rafforzare «il sistema di governance territoriale preposto alla tutela e alla cura dei minori stranieri non accompagnati». Lo scopo è ampliare la capacità di prevenzione e di presa in carico del loro eventuale disagio psicologico e psicopatologico mettendo in rete di tutti soggetti che, a vario titolo, sono chiamati a intervenire. Da un lato, il Comune di Salerno è titolare dei progetti Sai (Sistema accoglienza e integrazione) e coordina le strutture di accoglienza. Dall’altro, l’Asl di Salerno è ente capofila del progetto Ritmi (Rete integrata tutela minori immigrati). Da qui l’opportunità di coordinare le loro azioni in quanto la stessa Asl ha rilevato la necessità di assicurare una più efficace presa in carico integrata dei minori non accompagnati. Ma come assicurarla? Definendo «una prassi di lavoro multi-agency e multi-attore – si legge nel protocollo - che si avvalga di una strumentazione standardizzata per la precoce e adeguata individuazione di eventuali psicopatologie». In questo modo si consentirà un più efficace invio ai servizi sui territori dove sono allocate le strutture di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati del Comune di Salerno. Detto altrimenti, grazie alla collaborazione sancita dal protocollo d’intesa, dopo un iniziale screening in grado di individuare eventuali disagi di carattere psicologico, laddove necessario sarà possibile una presa in carico terapeutica in tempi adeguati dei minori individuati grazie allo screening stesso. 


L’ITER
Materialmente, tutto partirà dalle strutture di accoglienza dei minori non accompagnati. Queste, attraverso gli esperti di psicologia e di psicopatologia di cui si avvalgono, si impegnano a identificare l’eventuale disagio del minore attraverso la strumentazione standardizzata messa a loro disposizione e, quindi, a inviare la relativa relazione al Servizio minori stranieri del Comune di Salerno. Il Comune di Salerno, a sua volta, attraverso lo stesso Servizio minori si impegna a inviare tempestivamente il minorenne segnalato dalle strutture di accoglienza al servizio Materno infantile della Asl o a quello di Neuropsichiatria infantile di competenza territoriale in base alla necessità riscontrata dai risultati dei test. Nell’intesa, oltre a definire le azioni che ogni parte è tenuta a mettere in campo, si precisa che il protocollo non prevede ulteriori oneri per le parti firmatarie in quanto si muove in una «logica di ottimizzazione dei servizi già presenti sul territorio». Non solo: per dare efficacia al protocollo, si precisa, «sarebbe necessario un incremento delle risorse umane delle singole unità operative coinvolte e la creazione di una unità di raccordo, coordinata dall’unità operativa dell’Area fragilità, che possa favorire il dialogo tra i servizi sostenendo attivamente la rete che con questo documento si intende costituire». Tale ruolo sarà «temporaneamente» ricoperto dal personale in forza al progetto Ritmi della Asl.

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