Eboli music masterclass, due giorni
di musica classica nel centro storico

Eboli music masterclass, due giorni di musica classica nel centro storico
Venerdì 9 Settembre 2022, 18:19
3 Minuti di Lettura

L’autunno di Salerno classica, continua con l’ alta formazione, organizzata dall’ Associazione Gestione Musica, diretta dal violoncellista Francesco D’Arcangelo, unitamente al contrabbassista Luigi Lamberti e al fagottista Fabio Marone, che ha concorso e ottenuto il finanziamento dal Fondo unico per lo Spettacolo. Dopo il concerto degli allievi di contrabbasso del Maestro Antonio Mercurio, l’ Eboli Music Master, continuerà domani 10 e domenica 11 settembre, alle ore 20,30, con i concerti finali dei corsi svolti dai violinisti Giuseppe Carotenuto e Alessio Nacuzi, con la partecipazione straordinaria dell’Ensemble Lirico Italiano. Lo scopo di queste masterclass che sono state pensate come laboratori, e si svolgono grazie al patrocinio e la collaborazione per gli spazi del comune di Eboli, é quello di trovare un luogo di confronto e scambi di idee, tra le diverse scuole di strumento, in un luogo di serenità e tranquillità proprio nella splendida cornice di San Lorenzo messa a disposizione dall’amministrazione comunale.

«Puntiamo ad eventi di qualità – ha spiegato il vicesindaco Vincenzo Consalvo, promotore dell’iniziativa in città – e ospitare l’Eboli Music Master, è un primo passo. Si colgono in tal modo due opportunità: la valorizzazione del nostro centro storico e quella dei giovani talenti musicali ebolitani.

Una delle gemme del nostro territorio è il liceo musicale che coltiva i migliori talenti della provincia».

La prima serata, quella del 10 settembre, principierà con il primo tempo del concerto per violino proposto da Giuseppe Quadara. Simone Stallone, si cimenterà, invece con il concerto n°22 in La minore di GiovanBattista Viotti, padre dell’arco moderno e antesignano della forma romantica del concerto solistico, una pagina dedicata all’amico Cherubini. Il concerto apre con un moderato di bella costruzione tematica, dai toni piani ed espressivi, con qualche impennata virtuosistica in coda, segue l’Adagio, dalla tersa linea melodica per chiudere con un fantasmagorico Agitato finale. Sonia D’Eliso e Lorenza Maio proporranno due pagine di un virtuosismo sopra le righe: la prima con l’Allegro moderato del concerto di Henryk Wieniawski, con i classici due temi ben differenti per caratteristiche, ombroso e inquieto il primo, più cantabile e disteso il secondo, ma con elementi virtuosistici e l’intero ventaglio dei colpi d’arco gettati sullo spartito, la seconda eseguirà, invece Introduction et Tarantelle di Pablo De Sarasate, dominata da elementi del folclore spagnolo sfocianti in un’infuocata tarantella. La prima serata sarà chiusa da Giuseppe Vitolo interprete dall’Allegro della Sonata n°3 in Re Minore di Johannes Brahms, con il canto del primo tema che si distende con un sottovoce ma espressivo ricco di pathos, che si intreccia con la romantica melodia del secondo tema, esposta in successione da pianoforte e violino e seguita da una breve coda a completamento dell'Esposizione. Domenica 11, si esibirà la classe junior affidata ad Alessio Nacuzi che, supportata da Francesco D’Arcangelo al violoncello e Luigi Lamberti al contrabbasso, affronterà pagine cameristiche di Gioachino Rossini, Fritz Kreisler, Sergey Prokofiev, Edouard Lalo, Antonio Vivaldi e Franz Joseph Haydn.

© RIPRODUZIONE RISERVATA