Covid a Salerno, contagi alti e movida:
«Scene sconcertanti, valutiamo la stretta»

Covid a Salerno, contagi alti e movida: «Scene sconcertanti, valutiamo la stretta»
di Sabino Russo
Martedì 9 Febbraio 2021, 08:23 - Ultimo agg. 18:48
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«Sabato ho visto scene sconcertanti. Se non si cambia atteggiamento saremo costretti a valutare misure restrittive più severe di origine comunale». Richiama tutti a fare la propria parte, dai giovani ai genitori, il sindaco di Salerno Enzo Napoli, preoccupato dallo sbracamento registrato soprattutto nel weekend, nonostante l'impennata di contagi degli ultimi giorni. Anche ieri, nonostante il dimezzamento dei tamponi processati, in città si rilevano altri 51 casi. In provincia, invece, sono 213 quelli comunicati dall'Unità di crisi, tra i quali balzano agli occhi anche i 27 infettati a Nocera Superiore. Ci sono anche altri cinque decessi: tre nonnini della casa di riposo di Novi Velia dove si era acceso un focolaio, uno a Mercato San Severino e uno ad Altavilla Silentina. 

Non molla la presa il virus in città, dove anche ieri sono emersi 51 casi. La scorsa settimana a Salerno si sono registrati 38 contagi lunedì scorso, 30 martedì, 91 mercoledì, 92 giovedì, 77 venerdì e 76 sabato, per un totale di 504, ben 179 rispetto all'ultima settimana di gennaio. Il 31 gennaio, infatti, erano stati 325 gli infettati emersi nei sette giorni precedenti. «Negli ultimi 4-5 giorni si è passati dai 70 contagi al giorno, ai 77 e poi ai 100 dell'altro ieri - spiega il primo cittadino Enzo Napoli - Si tratta di una progressione preoccupante, che ci deve ulteriormente far compiere azioni razionali. Alla preoccupazione giusta deve seguire un comportamento adeguato. Deve prevalere la razionalità. Non panico, ma intelligenza». Per avere la dimensione della brusca accelerata registrata in città, basti pensare che in sette giorni è emersa la metà dei casi rilevati nel corso di tutto il mese scorso, durante il quale sono stati 920 i contagi rilevati.

Per questo motivo, il sindaco è tornato anche sul tema dei controlli e ha ammonito sulle scene dell'ultimo fine settimana. «Sabato ho avuto un'impressione sconcertante - continua - Dobbiamo capire se è necessario arrivare a misure restrittive più severe di origine comunale, cosa che diviene particolarmente complicata dal punto di vista dei controlli. Abbiamo il corpo dei vigili urbani fortemente ridimensionato. Anche il questore e il vicequestore hanno lamentato la difficoltà di approvvigionamento di uomini sul territorio. Credo che ciascuno debba farsi carico di un problema civile più generale e comportarsi in modo adeguato. Le giovani generazioni devono reprimere i loro bollenti spiriti. Mi rendo conto che ci troviamo in una situazione assolutamente innaturale, però devono fare uno sforzo. Anche i genitori non devono rinunciare al loro ruolo genitoriale».

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In tutto il salernitano sono 213, invece, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, di cui ad Acerno 2, Angri 9, Baronissi 1, Battipaglia 9, Bellizzi 1, Buccino 1, Campagna 3, Castel San Giorgio 10, Cava de' Tirreni 7, Contursi Terme 1, Corbara 1, Eboli 4, Giffoni Sei Casali 5, Giffoni Valle Piana 4, Montecorvino Pugliano 3, Montecorvino Rovella 1, Nocera Inferiore 9, Nocera Superiore 27, Olevano sul Tusciano 3, Oliveto Citra 2, Pagani 9, Pellezzano 6, Pontecagnano Faiano 12, Postiglione 1, Roccapiemonte 6, Salerno 51, San Cipriano Picentino 1, San Giovanni a Piro 1, San Marzano sul Sarno 4, Sant'Egidio del Monte Albino 2, Sarno 3, Scafati 9, Siano 1, Torre Orsaia 1, Tramonti 1, Valle dell'Angelo 1, Vietri sul Mare 1.

Da registrare anche cinque decessi. Tre sono legati al focolaio che era scoppiato nei giorni scorsi in una casa di riposo di Novi Velia. Lacrime a Mercato San Severino, invece, per la morte di una donna residente nel Capoluogo. La donna era ricoverata al Da Procida. Un lutto anche ad Altavilla Silentina. In paese nelle ultime ore sono stati comunicati altri 2 casi di positività che fanno salire a 28 il bilancio dei positivi. Si respira aria di ottimismo a Castellabate, che diventa finalmente covid-free. «Oggi, dopo un lungo periodo di preoccupazioni, rivediamo finalmente la luce fuori dal tunnel - annuncia il sindaco facente funzioni Luisa Maiuri - Sarà proprio il ricordo dei momenti più bui che ci indurrà a continuare a tenere comportamenti corretti. Il virus non è stato debellato e la lentezza della campagna delle vaccinazioni deve farci tenere alta la guardia In questo periodo passato abbiamo dato prova di grande senso di responsabilità. Continuiamo a farlo».

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