Salerno, il prefetto Russo: dettate regole
ai sindaci per i provvedimenti restrittivi

Salerno, il prefetto Russo: dettate regole ai sindaci per i provvedimenti restrittivi
di Petronilla Carillo
Venerdì 13 Novembre 2020, 06:35 - Ultimo agg. 07:58
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«La seconda ondata della pandemia ci pone di fronte ad una nuova sfida: nel lockdown di marzo e aprile abbiamo dimostrato come la coesione delle Istituzioni e il rispetto delle regole da parte dei cittadini rappresentino l’unica arma vincente contro un nemico allora sconosciuto e adesso divenuto più familiare, ma comunque insidioso. L’appello che sento di rivolgere, in questo delicato momento, è quello di superare le contrapposizioni e i particolarismi. Soltanto uniti possiamo sconfiggere la pandemia». È il messaggio di coesione e di speranza del prefetto di Salerno, Francesco Russo, impegnato in questi giorni nel trovare soluzioni alle tante richieste inoltrate dai sindaci del territorio, quello di una delle più vaste province d’Italia. Le sedute del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica ormai vengono convocate con una certa frequenza mentre incessanti e pressanti sono appelli che arrivano dai Comuni in Prefettura per avere rinforzi di pattuglie delle forze dell’ordine e aiuti per «disciplinare» meglio l’organizzazione sanitaria. 


L’INCONTRO
Una corsa contro il tempo, nel tentativo di correre più veloci del virus ma, soprattutto, di avere norme certe di riferimento. E, nelle parole del massimo esponente del Governo, è implicito anche un accorato appello agli enti locali a non fare corse in avanti.

Un particolare, questo, che emerge anche dalle richieste inoltrate, nel corso dell’ultima seduta del Comitato di mercoledì sera, dai sindaci Stefano Pisani e Domenico Volpe in rappresentanza di Anci Campania i quali, evidenziando la necessità di supportare le amministrazioni locali nella redazione di ordinanze contingibili e urgenti hanno chiesto un’azione di indirizzo comune, da tradurre in eventuali linee guida, al fine di poter affrontare in modo “sistemico” le criticità per il contenimento del virus. Insomma, una proposta di collaborazione fatta propria dal prefetto Russo che ha emanato una circolare ai sindaci per una corretta applicazione delle disposizioni del DPCM.

«Nei provvedimenti che verranno adottati occorre tener conto - ha chiarito il Prefetto - dell’impatto delle misure sugli interessi in gioco, delle finalità da perseguire e della necessità di calibrare le disposizioni sulla base alle abitudini delle comunità locali, secondo principi di proporzionalità e adeguatezza». Di qui anche la riorganizzazione dei servizi delle forze di polizia attraverso l’adeguamento dei dispositivi di controllo, nell’ambito del piano coordinato che terrà presente tutte le esigenze rappresentate.

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