Covid a Salerno, contagi in ascesa
e Napoli tuona: «Comportamenti adeguati»

Covid a Salerno, contagi in ascesa e Napoli tuona: «Comportamenti adeguati»
di Sabino Russ
Sabato 6 Febbraio 2021, 08:10 - Ultimo agg. 14:45
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«I dati degli ultimi giorni devono indurre ad avere comportamenti adeguati». È preoccupato per l'escalation di contagi registrati negli ultimi giorni anche il primo cittadino di Salerno Enzo Napoli, che invita a non abbassare la guardia. Mentre, anche ieri mattina come sabato scorso, il lungomare è stato preso d'assalto da migliaia di persone in libera uscita. In città, anche ieri, si sono registrati 77 nuovi casi. In provincia, in tutto, sono 261 i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi, tra cui 94 nell'Agro sarnese nocerino, 23 a Eboli e 16 a Battipaglia. Nuovi infettati si rilevano anche tra le corsie ospedaliere, con un contagiato in nefrologia al Ruggi e 10, tra pazienti e infermieri, al Martiri di Villa Malta di Sarno. Positivo anche il sindaco di Pellezzano Francesco Morra.

Focolaio Salerno. Salgono a 260, con i 77 contagi di ieri, i casi emersi a Salerno solo negli ultimi tre giorni. Una crescita esponenziale partita una decina di giorni fa, da quando si sono registrati più di 650 casi. «Stiamo verificando in questi giorni un incremento di contagi nella nostra città - dice il primo cittadino Enzo Napoli - Per il passato ci attestavamo intorno ai 25-30 contagi al giorno.

Negli ultimi 3-4 giorni siamo arrivati a 90 contagi. È un dato che deve preoccupare e deve indurre a comportamenti adeguati che noi abbiamo sempre suggerito ai nostri concittadini. Semplici precetti: indossare sempre la mascherina, evitare assembramenti, lavaggio accurato delle mani e anche nelle visite con i parenti o nell'accogliere qualche amico a casa, avere la massima precauzione. Solo così potremmo uscire da questa situazione terribile, anche in considerazione del fatto che partirà fra pochissimo una intensa stagione vaccinale».

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I contagiati. Sono 261, in provincia, i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi, di cui ad Altavilla Silentina 1, Angri 9, Baronissi 3, Battipaglia 16, Bellizzi 2, Buccino 2, Campagna 1, Capaccio Paestum 2, Caselle in Pittari 1, Castel San Giorgio 1, Cava de' Tirreni 5, Cicerale 1, Eboli 23, Giffoni Sei Casali 1, Giffoni Valle Piana 1, Mercato San Severino 1, Montecorvino Pugliano 1, Montecorvino Rovella 1, Nocera Inferiore 14, Nocera Superiore 4, Olevano sul Tusciano 2, Oliveto Citra 3, Pagani 6, Pellezzano 8, Piaggine 1, Pisciotta 1, Pontecagnano Faiano 5, Postiglione 2, Ravello 1, Roccapiemonte 3, San Cipriano Picentino 5, San Valentino Torio 5, Sarno 25, Scafati 27, Siano 2, Sicignano degli Alburni 1, Stella Cilento 1, Vallo della Lucania 1. Positiva una 72enne di Scala ricoverata ieri pomeriggio all'ospedale di Ravello. La donna aveva accusato un inconsueto affanno, con difficoltà a reggersi in piedi. Attualmente è ricoverata presso il covid center del Ruggi. E continuano i contagi nelle corsie ospedaliere. Al Ruggi, dopo i 5 pazienti e l'operatore socio-sanitario di qualche giorno fa, si registra un nuovo contagio nel reparto di nefrologia. Qui, nelle scorse settimane, erano emersi 33 positivi in neurologia, 8 in ortopedia, altri casi in cardiologia, chirurgia d'urgenza e 8 in medicina riabilitativa. Altri infettati tra pazienti e infermieri si registrano anche al nosocomio di Sarno, dove è stata chiusa, in via precauzionale, un'ala del reparto di medicina del Villa Malta. A determinare il cluster una paziente giunta da Napoli risultata positiva. L'esito dello screening disposto immediatamente in reparto ha registrato la positività di ben 7 anziani e tre infermieri. Si attende l'esito anche di altri tamponi. I pazienti saranno trasferiti nei covid hospital del territorio campano.

Positivo il sindaco di Pellezzano Francesco Morra, dopo alcuni contatti avuti nell'ambito di attività istituzionali con persone che sono risultate contagiate. Da giovedì è in quarantena fiduciaria. Ai primi due tamponi era risultato negativo. Le sue condizioni non sono delle migliori. «Sto procedendo già da giorni con le terapie come da protocollo, in attesa di un miglioramento generale delle condizioni di salute - comunica lui stesso - Sono state effettuate le sanificazioni a tutti gli ambienti del Comune e attivati tutti i protocolli sanitari. Al momento abbiamo un'unica arma a disposizione, che con rabbia tarda ad arrivare soprattutto per chi è sovraesposto a costanti rischi per combattere questo nemico invisibile: il vaccino che è in fase di lenta somministrazione». 

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