Salerno avrà la sua spiaggia “inclusiva”. È partito ieri il bando dal titolo “individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla coprogettazione del percorso Piat” per il reclutamento di partner e associazioni che dovranno provvedere all’acquisto, noleggio e gestione delle attrezzature con cui adibire l’area della zona orientale compresa tra il “Nuovo Mercatello” e il lido “Lido” che sarà accessibile ai diversamente abili. Il progetto – da oltre 115mila euro finanziati dalla Regione Campania - prevede l’allestimento di una spiaggia dotata “di ausili e infrastrutture che ne garantiscano la piena accessibilità per le persone disabili” come si legge nella determina pubblicata a correndo del bando di gara i cui termini sono fissati al 15 giugno.
«A tal fine il Comune di Salerno capofila dell’Ambito S5 – come spiegato nel documento - assicurerà l’installazione di bagni attrezzati per varie esigenze connesse alla disabilità, ingressi accessibili e passerelle idonee per forma e dimensioni, montascale o pedane per superare gradini o dislivelli e per favorire l’accesso al mare, sedie, lettini delle giuste dimensioni e attrezzature poste ad altezze adeguate per consentire gli spostamenti sulla spiaggia ed il movimento. La spiaggia libera individuata è ubicata presso il Lungomare di Salerno a Mercatello». Un’iniziativa fortemente portata avanti dall’assessorato alle politiche sociali, sotto la guida di Paola De Roberto, che con impegno è riuscita a portare a termine quanto prefissato per un “turismo balneAbile”.
Oltre alla spiaggia libera che sarà attrezzata appositamente per permettere l’uso ai diversamente abili, da palazzo di città puntano a rendere fruibile e facilmente accessibile anche altre due aree ubicate nella zona di Pastena. I partecipanti alla gara dovranno mettere a disposizione, oltre all’attrezzattura, un bagno per la balneazione assistita dei disabili con brevetto di salvataggio, un operatore sociosanitario, un esperto di inclusione sociale/formatore e un operatore sportello. «Il medesimo soggetto coprogettante sarà tenuto ad allestire e smontare quotidianamente – si legge ancora - la spiaggia libera per il disabile e a depositare mezzi e attrezzature mobili in uno spazio deposito reso disponibile dal Comune presso la struttura».
Le funzioni svolte dal progetto sono – infine – molteplici. Oltre ad aumentare il turismo in città per le famiglie dove è presente un disabile o chi ha difficoltà motorie, il bando prevede l’accesso nella spiaggia dal primo luglio al 15 settembre e la «realizzazione di una mappatura locale delle spiagge accessibili, alberghi e percorsi turistici per persone con disabilità, l’attivazione di uno sportello informativo sul turismo inclusivo ma anche attività di accompagnamento, assistenza e supporto per disabili con esigenze specifiche e attivazione del servizio trasporto». Inoltre vi sarà «accesso alle prestazioni sanitarie per persone con disabilità». Oltre a garantire il servizio di pulizia, l’apposito kit pronto soccorso, un defibrillatore, i gilet di salvataggio e altri oggetti in grado di facilitare la balneazione in piena sicurezza, si dovrà provvedere all’acquisto o noleggio di sedia a rotelle, di pedane componibili adatte per l’accesso con la carrozzina per disabili, di segnaletica per la spiaggia, sedie job e ancora acquisto o noleggio di gazebi amovibili, due bagni attrezzati, ombrelloni, sedie e lettini regolabili in altezza, una carrozzina anfibia galleggiante e infine al noleggio di mezzi di trasporto per l’organizzazione di un percorso turistico.
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