Salerno, la guardia di finanza apre la caserma, ex monastero, alle visite Fai

L'ex monastero benedetti che ospita a Salerno la guardia di finanza visitabile per le giornate Fai

Il comandante provinciale della finanza generale De Luca e il presidente Fai Salerno De Leo
Il comandante provinciale della finanza generale De Luca e il presidente Fai Salerno De Leo
Martedì 21 Marzo 2023, 12:43
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Anche il comando provinciale della guardia di finanza aprirà, sabato 25 e domenica 26 marzo, la propria sede, nella centralissima via Duomo, per le giornate di primavera del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano. Per l’occasione, nella mattinata odierna il comandante provincialr, generale Oriol De Luca, e il capo delegazione Fai di Salerno,  Michelangelo De Leo, hanno firmato un apposito accordo d'intesa che consentirà ai cittadini di poter visitare, accompagnati da studenti "apprendisti Ciceroni", l'interno della caserma, intitolata al maresciallo maggiore Vincenzo Giudice, medaglia d'oro al valor militare. L’iniziativa  permetterà così ai visitatori di accedere all’edificio, antico monastero benedettino di San Giorgio, uno dei più antichi insediamenti monastici di Salerno, la cui fondazione è antecedente all’anno mille, e di conoscere altresì più da vicino la gloriosa storia ed i compiti istituzionali del Corpo.

Oltre all’elegante vano d’ingresso a forma ovata, con cupolini a quarto di sfere che fungono da volta, entrando nel cortile della caserma si potranno ammirare, tra l’altro, i finestroni originali che davano luce al refettorio delle monache, ora adibito a Salone d'Onore, raffinato ambiente arricchito da eleganti colonne e che custodisce una pregevole tela seicentesca di Giacinto De Populi, pittore italiano del periodo barocco.

Sempre nella corte, è presente anche una targa, deposta nel 2021, in memoria di un altro finanziere, Pacifico Sparano, barbaramente ucciso da militari angloamericani mentre svolgeva il servizio di vigilanza alla caserma: da pochi giorni (dall’11 febbraio 1944), aveva avuto inizio l’esperienza di “Salerno Capitale” che avrebbe visto, per alcuni mesi, presenti in città i rappresentanti del Governo Italiano (particolare curioso: proprio mentre si consumava il fatto di sangue, all’interno della caserma erano ospitati il Ministro delle Finanze dell’epoca ed i suoi più stretti collaboratori). Numerose altre testimonianze storiche inoltre sono presenti anche nella piccola Cappella dedicata a San Matteo, patrono della Guardia di Finanza, nonché Santo protettore di Salerno. Gli orari di apertura il 25 e il 26 marzo saranno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.

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