Il fuoco lambisce il Castello,
nella notte di paura e cenere

Il fuoco lambisce il Castello, nella notte di paura e cenere
di Carmen Incisivo
Martedì 2 Agosto 2022, 08:59 - Ultimo agg. 09:48
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Non solo le fiamme che, minacciose, si sono affacciate sulla città di Salerno nella notte tra domenica e lunedì, contribuendo a determinare un risveglio pieno di cenere dalla zona ovest a quella est. Ma anche quello sulle colline di Giovi di poche ore dopo e quello di Eboli in serata. E ancora ieri mattina sul promontorio che affaccia sul porto di Salerno e, ieri pomeriggio, addirittura lo spartitraffico della tangenziale. È piena emergenza incendi in tutta la provincia di Salerno.

Criticità nei giorni scorsi si erano registrate anche in alcune frazioni di Cava de' Tirreni ma, per fortuna, il sevizio Antincendio Boschivo, ha consentito di scongiurare il peggio. Da ieri, però, le segnalazioni sono continue e costanti, la centrale operativa dei vari distaccamenti dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale sono presi letteralmente d'assalto, i canadair e tutti i mezzi a disposizione del coordinamento interforze non fanno in tempo a rientrare che sono costretti a entrare in azione. E siamo solo ai principi del mese d'agosto, quello storicamente più critico per l'emergenza legata agli incendi, sia dolosi che accidentali. Le squadre sono in campo ma sebbene si intervenga tempestivamente, è già andata in fumo parecchia vegetazione e il rischio di recrudescenze è sempre dietro l'angolo.

Notte di paura per i cittadini di Salerno, Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare a causa di un vastissimo incendio che si è sviluppato a ridosso della sede autostradale, nei pressi del viadotto Olivieri, peraltro già interessato da problemi legati a crolli e cedimenti in passato. Il vento ha alimentato le fiamme che si sono propagate velocissime mandando in fumo macchia mediterranea e per un vasto incendio che si è sviluppato a ridosso dell'autostrada nei pressi del viadotto nel rione Olivieri. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno bruciato ettari di macchia mediterranea arrivando a lambire anche il castello Arechi. Per fortuna le abitazioni sono sempre rimaste in sicurezza e l'intervento del servizio Aib ha consentito un rapido spegnimento, si sospetta un'origine dolosa. Copione analogo, seppur con dimensioni ridotte, è andato in scena ieri a Giovi dove pure potrebbe esserci la mano di qualche piromane. Segnalati problemi anche a Eboli dove due incendi hanno richiesto l'intervento dei caschi rossi creando, tra l'altro, notevoli disagi alla viabilità. Il primo si è registrato ieri mattina sulla strada statale 19, l'altro invece sulla viabilità che conduce alla vicina Olevano sul Tusciano. per fituna non ci sono persone coinvolte. L'ultimo incendio si è invece registrato sulla tangenziale di Salerno, in direzione del capoluogo. Le fiamme hanno avvolto a vegetazione dello spartitraffico, probabilmente a causa di una sigaretta gettata da un finestrino mentre era ancora accesa. Il traffico, a partire dalle 18, si è fermato per consentire alle squadre di soccorso di intervenire per mettere in sicurezza l'area.
 

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