Ladri in azione nella farmacia territoriale dell'Asl a Salerno. Non è escluso che i malviventi cercassero dosi di vaccino per il Covid-19, ma hanno rubato quelli per profilassi pediatrica e antinfluenzale. I 70 vaccini Covid presenti nella struttura, infatti, erano conservati in una stanza protetta da una porta blindata: probabilmente i ladri sono stati scoraggiati da ciò, ma è anche possibile che tali vaccini siano stati volutamente tralasciati. Ipotesi, quest'ultima, per nulla trascurata dai carabinieri che stanno indagando sul furto.
Ieri mattina ad accorgersi dell'effrazione e del conseguente furto subito, sono stati i dipendenti della farmacia di via Leucosia, nella zona orientale di Salerno: al loro arrivo hanno notato la porta d'ingresso manomessa oltre all'inferriata, che era a protezione di una finestra, completamente divelta.
Secondo una prima ricostruzione, quindi, i ladri hanno raggiunto la struttura passando per la spiaggia e, dopo essere entrati nei locali della farmacia territoriale, hanno setacciato i frigoriferi prelevando dosi di vaccino ad uso pediatrico e antinfluenzale per un valore di circa 25mila euro. C'è da dire che, durante il sopralluogo dei carabinieri nell'area circostante la struttura alla ricerca di ulteriori indizi per arrivare all'identificazione dei malviventi, sono state rivenute - in un canale della spiaggia Torre Angellara - alcune dosi del vaccino rubate: o perse durante la fuga dei malviventi oppure abbandonate sull'arenile.
Ciò che ancora non è chiaro se sia tutta la refurtiva oppure una parte di essa: si potrà sapere solo nei prossimi giorni, quando il personale della farmacia territoriale avrà comparato l'inventario dei medicinali conservati nel deposito setacciato dai ladri con quelli rimasti. A quel punto si potrà valutare l'entità del danno e comprendere se siano stati trafugati solo dispositivi pediatrici o anche altri tipi di medicinali, come anabolizzanti oppure oncologici e tipologie simili (non sarebbe la prima volta). E se i malviventi avessero lasciato l'intera refurtiva sull'arenile, ciò confermerebbe l'ipotesi che i farmaci rubati non erano quelli che si volevano portare via. Presi probabilmente per la fretta e, dopo un'occhiata più attenta, abbandonati in quanto inutili.
Per fortuna la circostanza che si è chiarita subito (ed era quella più urgente) è che nessuna delle dosi di vaccino Covid, presenti nella farmacia territoriale, sia stata trafugata. Se fosse avvenuto il contrario, si sarebbe creato non poco allarme per la pericolosità di un'eventuale cattiva conservazione del vaccino stesso. Anche piazzarlo sul mercato appare improbabile. Per questo motivo i carabinieri sono propensi a credere che l'obiettivo del furto non erano né i vaccini Covid né, tantomeno, quelli trafugati, ma altri tipi di medicinali che possono essere rivenduti sul mercato illegale molto facilmente e che consentono guadagni molto alti per chi li procura. Comunque sia le indagini dei carabinieri sono indirizzate a largo raggio e senza tralasciare alcuna ipotesi in modo da arrivare all'individuazione dei malviventi e comprendere, così, il vero obiettivo del furto messo a segno a Salerno nella notte tra domenica e lunedì. Al momento possono essere fatte solo ipotesi, in attesa che dalla visione dei filmati e dai risultati dei rilievi, si trovi qualche elemento investigativo che dia una svolta ben precisa alle indagini indirizzando il lavoro degli investigatori lungo un'unica direttrice.