L’allarme ai centralini della questura è scattato ben oltre l’orario del coprifuoco. Forse, anche per questo, urla e colpi di pistola si sono sentiti ancora più amplificati. La telefonata arrivata ai telefoni della centrale operativa della polizia di Stato, quasi all’una del mattina, ha segnalato una lite in via Roma, altezza Comune, poi alcuni colpi di arma da fuoco. Una volante è immediatamente giunta sul posto ma non ha trovato nessuno.
A terra, però, sono stati rinvenuti due proiettili di una pistola giocattolo: uno esploso, l’altro intatto. A quel punto sono intervenuti anche i poliziotti della Mobile. L’intera zona è stata perlustrata dagli agenti, entrati anche nei vicoletti del centro storico, ma non si è visto nessuno per strada. Nella mattinata di ieri sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sicurezza della zona ed anche quelle private dei locali per cercare di capire cosa si accaduto. Le indagini sono in corso e non si fermeranno fino a quando non si capire cosa sia realmente successo e chi abbia sparato quei colpi con una pistola giocattolo.
I poliziotti della Squadra mobile avrebbero comunque ricostruito parte della vicenda, ancora una volta sarebbe un gruppo di giovani ad aver litigato. Si sarebbero prima picchiati dalle parti di Santa Lucia, si sono rincorsi su via Roma e poi uno di loro avrebbe puntato la pistola scacciacani in aria ed esploso i colpi. Tutti i protagonisti sono ora in fase di identificazione. Uno dei colpi è stato ritrovata davanti alla porta di ingresso di un noto ristorante. Sono stati sentiti alcuni esercenti che stavano chiudendo e alcuni cittadini che sono anche stati invitati a rientrare a casa ed osservare le regole.
Movida senza regole. E sarebbero sempre i giovanissimi al centro degli eventi di violenza.
Nel corso del fine settimana sono anche stati sanzionati quattro esercizi pubblici, due dei quali si sono visti comminare anche la pena accessoria delle chiusura provvisoria. È accaduto in due diverse aree urbane di Salerno, del centro e della zona orientale, all’interno di due noti locali pubblici, si è riscontrato un numero consistente di giovani intenti ad ascoltare musica ad alto volume ed a consumare bevande. In tali circostanze gli operatori sono dovuti intervenire per evitare situazioni di pericolo in ordine alla diffusione del covid 19.