Salerno, trovato un uomo senza vita
nell'androne di un palazzo: è giallo

Salerno, trovato un uomo senza vita nell'androne di un palazzo: è giallo
di Carmen Incisivo
Mercoledì 10 Febbraio 2021, 08:17 - Ultimo agg. 19:32
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È giallo sulla morte di un 36enne salernitano, rinvenuto cadavere all'interno dell'androne di un palazzo di via Brignano Inferiore. Il ritrovamento, confermato anche dagli uomini della squadra mobile, è avvenuto a seguito della segnalazione di un cittadino che ha allertato la sala operativa della questura di Salerno denunciando la presenza di quello che si è poi rivelato essere il corpo senza vita di un uomo. La salma del 36enne è stata rinvenuta all'interno dell'androne di un palazzo, in fondo alla tromba delle scale, senza particolari segni sul corpo. Al momento da parte degli inquirenti trapela pochissimo se non nulla: nessuna ipotesi viene scartata ufficialmente e tutte le piste restano al vaglio. Quella più accreditata e verosimile anche se gli inquirenti non hanno sciolto la riserva e stanno ancora acquisendo elementi utili alle indagini cominciate ieri sera è che l'uomo abbia accusato un malore e, di conseguenza, sia caduto per le scale. Ipotesi che convince fino a un certo punto perché c'è qualcosa che agli occhi degli agenti continua a non quadrare, sensazione confermata sia dal medico legale che dal pubblico ministero di turno recatisi ieri sera sul luogo del ritrovamento. L'esame esterno della salma non ha fornito risposte soddisfacenti tanto da indurre il pubblico ministero a richiedere un esame autoptico che potrebbe essere svolto già questa mattina.

L'esito degli approfondimenti anatomopatologici potrebbero aiutare a chiarire il tutto e formulare un'ipotesi della morte suffragata da maggiori evidenze investigative.

Ciò che sembra, invece, essere stata scartata è l'ipotesi che si tratti di omicidio: la salma non riporterebbe segni evidenti di morte violenta, dettaglio che ha indotto gli inquirenti a battere altre piste sebbene al momento le informazioni a disposizione siano poche e frammentarie. Gli uomini della squadra mobile, assieme al magistrato e al medico legale, sono rimasti sul posto svariate ore prima di dare l'ok allo spostamento della salma che è poi stata trasportata presso l'obitorio dell'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona.

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Stando alle prime informazioni trapelate, il 36enne potrebbe avere problemi di tossicodipendenza e saltuariamente svolgerebbe l'attività non autorizzata di parcheggiatore. Questi due dettagli potrebbero aver convinto gli inquirenti ad andare oltre e ricercare dettagli aggiuntivi che possano fornire altre indicazioni sulla morte del giovane. Non è chiaro, al momento, se il palazzo nel quale è stato ritrovato privo di vita sia anche quello nel quale era residente o se si trovasse lì per altri motivi, che ovviamente restano tutti da chiarire. Plausibile anche che l'uomo si sia recato in quel palazzo per altre ragioni, probabilmente personali, e che, allontanandosi dal luogo, si sia sentito male e abbia esalato il suo ultimo respiro in fondo alla tromba delle scale. Determinanti potrebbero essere anche le eventuali dichiarazioni di persone che abitano nello stabile o di persone vicine alla vittima. Le indagini riprenderanno questa mattina allo scopo di formulare un'ipotesi unica e credibile nella quale la morte del 36enne è maturata. Innanzi tutto l'autopsia che consentirà di stabilire se si sia trattato di un malore o se a causare la morte del giovane sia stato altro.

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