Due euro ogni sessanta minuti per le prime quattro ore di sosta nei nuovi parcheggi di piazza della Libertà: la notizia, come precisano da Salerno Mobilità e da Palazzo di Città, non è ufficiale, anzi se ne discuterà lunedì 22. Ma è bastato che trapelasse qualche indiscrezione sul tariffario per far scoppiare il putiferio tra gli operatori del commercio che, dopo dodici anni di attesa e di disagi legati ai lavori, confidavano in prezzi più popolari. «Dalla quinta ora dovrebbe scattare un risparmio di 50 centesimi, il che sembra veramente una presa in giro – sbotta Guido Avallone de Il Caminetto – Chi esce per prendere un aperitivo e andare al ristorante si trattiene in media tre o quattro ore, quindi dovrà mettere in conto di investire i primi sei o otto euro solo in parcheggio. Dopo tutto questo tempo e i problemi che abbiamo subìto per via dei ritardi nel completamento dell’intervento in piazza della Libertà, è veramente uno schiaffo alla movida. Equivale a dire, chiudete baracca, perché è chiaro che molti continueranno a privilegiare Cava e Nocera, dove i costi sono decisamente più contenuti».
Avallone ha chiesto all’Acs, l’associazione commercianti per Salerno, di intervenire. «Se le tariffe saranno queste, non si può certo parlare di un costo popolare – commenta Armando Pistolese dell’associazione – Non ci sembra giusto che a pagare il prezzo di un’opera mastodontica debbano essere i clienti». Ad esacerbare gli animi degli operatori del by night, il fatto che, ampliando l’offerta dei posti auto, sarebbe facile conciliare le esigenze del Comune di fare cassa e quella dei commercianti di incentivare i clienti a raggiungere il centro ed il centro storico: «Ci hanno detto per anni che con l’inaugurazione dei parcheggi finalmente si sarebbe risolta una fetta importante dei nostri problemi – incalza Gianluca Vitolo di Salerosa – Qui invece sembra che si vogliano continuare a far ingrossare sempre le stesse tasche, senza considerare che veniamo da quasi due anni di pandemia».
E i problemi non finiscono qui, ricorda Donato Giudice dell’Aisp, associazione imprese Salerno e provincia, «visto che con la fine dello stato di emergenza, cesserà anche la possibilità di occupare gratuitamente il suolo pubblico con sedie e tavolini.