Lo stadio Arechi di Salerno apre le porte della solidarietà. Sabato 25 giugno è in programma l’evento «Un gol per l’Ucraina» voluto dalla «Associazione Internazionale Onlus» «E ti porto in Africa», organizzato dalla «Nb Managment» di Milano. L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno, è realizzato con la collaborazione della Us Salernitana 1919. «Il ricavato dei biglietti acquistati attraverso Ticketone sarà devoluto al popolo ucraino attraverso l’ambasciata del Paese presso la Santa Sede. L’obiettivo è contribuire a ricostruire i reparti pediatrici degli ospedali bombardati», dice il presidente della Onlus, il dottore Vincenzo Mallamaci. Che aggiunge: «Considerata la finalità, vorremmo che davvero Salerno desse una testimonianza di grande solidarietà acquistando i biglietti sul circuito Ticketone».
Programma: Ore 17 Inizio pre-partita bambini «A.s.d. Spartak San Gennaro» Vs «Sweet Ucraine» . Ore 18 - Inizio Partita ufficiale «Un goal per l'Ucraina»: «Nazionale artisti tv» Vs «Play2give»: Tre personaggi del panorama musicale italiano, Marco Carta, Andrea Sannino e Ivan Granatino saranno protagonisti di una performance musicale durante l’evento. Presenti alla premiazione due donne e mamme d’eccezione: Viviana Masini, mamma del campione olimpico Marcell Jacobs e Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone. Madrina – Anna Safroncik, volto cinematografico molto amato dal pubblico italiano avrà il ruolo di Madrina nella Partita «Un goal per l’Ucraina».
Nazionale Artisti Tv – Fra le innumerevoli iniziative benefiche attraverso manifestazioni sportive sono da evidenziare quelle in cui sono coinvolti, per la loro fattiva partecipazione, personaggi del mondo dello spettacolo. Play2Give – È uno dei progetti che sensibilizzano i giovani all’impegno e alla cura del prossimo attraverso dinamiche di coinvolgimento che permettano di avvicinare il concetto di «abitudine» al concetto di «charity». I biglietti sono in vendita sul circuito Ticketone al prezzo di 5 euro per la Curva Sud, 10 euro per i distinti, 15 euro per la tribuna azzurra.