Il trend dell'occupazione delle camere negli hotel e nelle strutture extralberghiere durante le festività pasquali nella città di Salerno fa ben sperare in una ripresa del settore turistico dopo due anni difficili segnati dalla pandemia.
Il presidente di Confesercenti provinciale Salerno, Raffaele Esposito, conferma la proiezione di qualche giorno fa (70% di camere prenotate, partendo dall'indagine nazionale effettuata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturimo Confesercenti) e, arrivati nelle giornate clou, stima che «la percentuale possa essere salita anche al 75 per l'ospitalità extralberghiera». Per Esposito, «Salerno città, ma anche parte della sua provincia, tiene il confronto con il dato nazionale, certo non paragonabile con le presenze nelle città d'arte, ma è un buon risultato tenendo conto del meteo che farà ancora i capricci e di tutte le preoccupazioni che, dopo mesi terribili di pandemia che è ancora tra noi, non lasciano indifferenti soprattutto le famiglie con figli piccoli».
«A Salerno - osserva - si registra anche una buona presenza di ospiti internazionali provenienti da Paesi europei. Ci sono margini di miglioramento per la città che si sta affermando sempre più come destinazione e non soltanto come meta di passaggio per raggiungere le due costiere o le altre destinazioni in provincia». A Salerno, nel frattempo, «prosegue l'ottima interlocuzione con l'assessorato al Turismo - evidenzia Esposito - con l'obiettivo di migliorare i servizi dedicati al comparto turistico e all'ospitalità». In linea generale, il leader provinciale di Confesercenti si dice «fiducioso che questo trend possa stabilizzarsi e crescere», ma avverte che «non dobbiamo abbassare la guardia, pur guardando con leggero ottimismo, tra mille preoccupazioni, la lenta ripartenza».
Fiducioso anche il sindaco Enzo Napoli, che sottolinea come in questi giorni Salerno Pulita abbia provveduto a ripulire tutte le spiagge cittadine dai detriti portati nei giorni scorsi dalle mareggiate. «Ci attende una Pasqua con tantissime presenze in città - dice il primo cittadino - Ai salernitani e ai visitatori che affolleranno strade e spiagge raccomandiamo il massimo rispetto per l'ambiente».
Per l'ospitalità alberghiera, «il trend per Pasqua è discretamente positivo a Salerno città», spiega il presidente nazionale di Fenailp Turismo e Fenailp Alberghi della provincia di Salerno, Marco Sansiviero, osservando che «non riscontriamo ancora il tutto esaurito nelle strutture alberghiere». Ma, precisa come, «in queste ore, stia prendendo forma il fenomeno del last minute». Da qui, auspica «che il meteo ci assista». Sansiviero, inoltre, annuncia che, «per avere una percentuale precisa e puntuale delle presenze turistiche negli alberghi la Fenailp Turismo, ritenendola indispensabile, sta lavorando alla predisposizione di una piattaforma digitale di raccolta e analisi dei dati che, innanzitutto, sarà rivolta alle nostre circa 4mila aziende ricettive alberghiere, ma che poi, in futuro, sarà allargata alle altre strutture del comparto e anche ai non associati».
Antonio Ilardi del Polo Nautico, premettendo che «la situazione delle prenotazioni per questi giorni festivi è molto buona e c'è anche la presenza di turisti stranieri provenienti da Nord Europa, Mediterraneo, Francia, Germania, Grecia e Sudamerica», dice che «la struttura è al completo». «C'è una bella ripresa del turismo internazionale - evidenzia - che ci lascia ben sperare anche per l'estate, sempre che non peggiori il contesto internazionale». «La proiezione, dunque, è positiva complessivamente su tutta la stagione estiva per il livello di interesse verificato finora e per le prenotazioni già pervenute», conclude. Liliana Giannone di Starhost, società che gestisce ed effettua consulenza a b&b e case vacanza storici e di design a Salerno e in costiera amalfitana, rivela che, per Pasqua, «i venti appartamenti che gestiamo a Salerno sono sold out, così come quelli della costiera». «I soggiorni prenotati sono di almeno tre notti», spiega precisando che, quest'anno, «a Salerno, oltre il 50% delle prenotazioni sono arrivate da turisti stranieri». Un dato che Giannone definisce «molto interessante» perché «in genere, a Pasqua, a muoversi di più sono gli italiani».