Restyling strade e parcheggi, nel Salernitano i costi più alti

La spesa media è di 212 euro per ogni cittadino residente. Il capoluogo investe 30,5 milioni

La top ten dei Comuni nel Salernitano
La top ten dei Comuni nel Salernitano
di Alessandro Mazzaro
Lunedì 17 Aprile 2023, 08:27
4 Minuti di Lettura

212 euro. È la cifra media che i Comuni della provincia di Salerno destinano alla viabilità per ogni cittadino residente. A fornire un quadro chiaro della situazione è il report di Openpolis che analizza le spese delle amministrazioni locali sul fronte della manutenzione delle strade di competenza comunale (e dell'illuminazione delle stesse), dei parcheggi, delle piste ciclopedonali, dei semafori e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Interventi che toccano una sfera piuttosto sensibile per i cittadini, che quotidianamente sono costretti a fare i conti con strade dissestate e disagi legati alla viabilità. Dalla lettura dei dati relativi ai bilanci 2021 emerge che i centri della provincia di Salerno, con 212 euro pro capite per la viabilità, si pongono ben al di sopra della media regionale campana (pari a 155 euro pro capite) e della media nazionale (pari a 208,64 euro pro capite).

Il Comune che ha speso di più, manco a dirlo è Salerno, con ben 30 milioni e 500mila euro di uscite assolute per viabilità ed infrastrutture (238 euro pro capite). Una cifra ben più alta di molti capoluoghi di Regione e di Provincia del sud Italia come Reggio Calabria (ferma a 56 euro pro capite), Messina (74 euro), Catania (53 euro) Bari (79 euro) e Napoli (152 euro). A seguire c'è Cava de' Tirreni con 4 milioni e 128 mila (80 euro pro capite) e Nocera Inferiore con 3 milioni e 586mila euro (80 euro). E ancora: Capaccio Paestum con 3 milioni e 111mila euro (139 euro pro capite), Sarno con 2 milioni e 679mila euro (87 euro), Battipaglia con un milione e 922mila euro (38 euro) e Mercato San Severino con un milione e 861mila euro (85 euro). A chiudere la top ten Eboli con un milione e 726mila euro (45 euro pro capite) e due Comuni che molto spesso si trovano alle prese con problemi in cui si intrecciano dissesto idrogeologico e viabilità: Amalfi con un milione e 681mila euro (348 euro pro capite) e Cetara con un milione e 421mila euro (711 euro pro capite).

Altri undici i Comuni che superano il milione di euro: Pontecagnano Faiano (1 milione e 402mila euro), Pellezzano (1 milione e 242mila euro), Piaggine (1 milione e 207mila euro), Castellabate (1 milione e 197mila euro), Pagani (1 milione e 167mila euro), Ravello (1 milione e 149mila euro), Sala Consilina (1 milione e 77mila euro), Centola (1 milione e 60mila euro), Felitto (1 milione e 52mila euro), Rutino (1 milione e 12mila euro) e Nocera Superiore (1 milione di euro).

A scendere sotto il milione di euro Comuni come Fisciano (943mila euro), Baronissi (885mila) e Campagna (855mila). In fondo alla classifica Roccagloriosa con appena 4mila euro spesi per la viabilità, Torre Orsaia con 9897 euro e Altavilla Silentina con 14mila euro.

Indicatore utile per verificare la qualità della spesa e la cifra pro capite che ogni Comune investe sul capitolo strade. A chiarire le modalità attraverso le quali tali numeri vanno letti è lo stesso report di Openpolis: «È doveroso sottolineare che importi così alti potrebbero essere dovuti a interventi specifici previsti per l'anno di rifacimento e finalizzati al rifacimento o alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture viarie, che vengono registrati in quella voce di bilancio». Fra le 208 amministrazioni che in tutta Italia superano i mille euro pro capite, ben otto si trovano in Provincia di Salerno. Al primo posto vi è Serramezzana, che guida anche la classifica regionale con 2407 euro pro capite. Al secondo Santomenna con 1616 euro pro capite. A seguire Monteforte Cilento con 1558 euro pro capite, Rutino con 1323, Tortorella con 1191, Salvitelle con 1070, Ottati con 1033 e Piaggine con 1023. Ad avere la spesa pro capite più bassa ci sono invece Altavilla Silentina (2,10), Roccagloriosa (2,60), Torre Orsaia (4,99), Scafati (6,60), Buccino (7,05), Padula (10) e Palomonte (11,85).

Video

Una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, delle difficoltà (finanziarie e non) di molti centri delle aree interne a mettere in campo interventi finalizzati a migliorare la qualità della mobilità sulle strade di competenza comunale. Salerno a parte, il Comune con una popolazione superiore ai 15mila abitanti con la spesa pro capite più alta è invece Capaccio Paestum con 139 euro spesi per ogni cittadino residente. Numeri alla mano, dunque, si può affermare che i singoli municipi fanno la loro parte ai limiti del possibile. I disagi, però, riguardano anche (e in alcuni casi soprattutto) le strade di competenza provinciale, regionale e statale. La loro risoluzione è la sfida da vincere per i prossimi anni.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA