Aeroporto di Salerno, ecco la road map:
«Lavori per 250 milioni, scavi tra tre mesi»

Aeroporto di Salerno, ecco la road map: «Lavori per 250 milioni, scavi tra tre mesi»
di Diletta Turco
Martedì 7 Settembre 2021, 08:18 - Ultimo agg. 19:01
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Il calendario è più che mai scritto, con tanto di circoletti rossi sulle date più importanti. Alcune delle quali più vicine, altre invece più lontane. La prima riguarda proprio la risoluzione della questione degli espropri che rappresenta, ad oggi, l'ultimo anello prima dell'avvio a pieno regime per i lavori di ampliamento della pista. «Dopo la parentesi giudiziaria - spiega Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti in Regione Campania - che ha visto la vittoria della Gesac in Consiglio di Stato, siamo ora nella fase di dialettica tra le parti per trovare un accordo economico tra quanto viene offerto e quanto uno, invece, si aspetta per una serra, un terreno o un piccolo fabbricato. I tecnici Gesac - continua Cascone - hanno detto che contano di chiudere tutti gli accordi nei prossimi tre mesi, in modo da poter iniziare i lavori di scavo a pieno ritmo». Non ci sarebbero, quindi, all'orizzonte dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, impedimenti od ostacoli tali da minare la buona riuscita dei lavori della prima fase di sviluppo dello scalo. Tant'è che ieri mattina all'hotel Mediterranea di via Generale Clark proprio lo sviluppo del Costa d'Amalfi è stato argomento di una conferenza stampa organizzata dalla Regione Campania. Presenti le istituzioni del territorio, i sindaci dei Comuni interessati allo scalo, vecchi e nuovi amministratori e consiglieri dei cda dello scalo. A ripercorrere le tappe recenti della storia dello scalo salernitano e, soprattutto, le prospettive future il presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca. «La Regione nel prossimo anno - puntualizza il governatore - investe quasi 1,5 miliardi sulla città e sulla provincia di Salerno, per completare la metropolitana leggera fino all'aeroporto, e per far decollare questo scalo. L'aeroporto, a pieno regime, arriverà ad accogliere 5 milioni di passeggeri l'anno».

Nello specifico, i numeri del Costa d'Amalfi parlano di circa 5,5 milioni di passeggeri l'anno, 250 milioni di euro di investimenti, un incremento di 75 milioni di euro di prodotto interno lordo per ogni anno di attività e una stima di 5.000 posti di lavoro, tra diretti e indotto. «Ecco perché la vera sfida attuale - sottolinea Andrea Prete, presidente della Camera di Commercio di Salerno e membro del cda Gesac - è quella di rendere il territorio salernitano pronto ad accogliere e accompagnare questi passeggeri. Perché il turismo non può essere di certo smart e fatto a distanza, ma i luoghi devono essere visitati, scoperti e fruiti da chi viene». Ed, in buona sostanza, è questa la logica che è stata alla base della fusione per incorporazione del consorzio aeroporto di Salerno nella Gesac, con l'obiettivo di costruire una rete aeroportuale regionale, metaforicamente rappresentata dal concetto: un aeroporto, due piste. «E non in una prospettiva che rischiava di rendere Salerno una succursale - aggiunge De Luca - ma con le precise garanzie istituzionali, con il Governo della Regione, di una complementarietà effettiva».

Una complementarietà che, operativamente, come descritto dal presidente Prete si tradurrà non solo in «un trasferimento a Salerno di alcuni voli esistenti a Napoli, per alleggerire il carico dello scalo di Capodichino, ma anche di rotte esclusive pensate per Salerno e che, ad esempio, i cittadini partenopei troveranno solo al Costa d'Amalfi».

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La rivoluzione spesso citata durante la conferenza stampa di ieri mattina non passerà solo attraverso le rotte, i passeggeri e i lavori per la pista, ma anche per l'aerostazione. Anche da questo punto di vista i lavori - in fase di progettazione - stanno proseguendo. «Dopo la scelta politica di lavorare verso la rete aeroportuale campana - puntualizza Cascone - sono trascorsi diversi mesi nei quali abbiamo dovuto lavorare sulle autorizzazioni necessarie a rendere definitiva quella che era la concessione provvisoria al volo. Stiamo parlando - specifica il presidente della commissione regionale Trasporti - di ben 54 pareri. Un altro tassello si sta aggiungendo al puzzle - conclude Cascone - ed è quello dell'aerostazione: è in dirittura d'arrivo la fase della scelta del progettista che dovrà realizzare questa avveniristica e sostenibile struttura. Alla gara hanno partecipato i top players del settore e entro fine settembre ci sarà il nome del vincitore». Sulla questione aeroporto sono intervenuti anche il consigliere regionale Michele Cammarano e la senatrice Felicia Gaudiano, che specificano che «se la Campania avrà finalmente un secondo aeroporto, una nuova rete aeroportuale, 17,5 milioni di passeggeri entro 5 anni, 500 milioni di investimenti, 8.500 nuovi posti di lavoro per una crescita del Pil di 150 milioni all'anno previsti lo dobbiamo all'incessante lavoro che è stato prodotto presso il ministero dei trasporti dai nostri rappresentanti parlamentari che hanno ottenuto che il ministero dell'Economia firmasse la concessione ventennale necessaria a rendere operativo al 100% l'aeroporto Costa d'Amalfi».

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