Salerno, nella scuola Mari non c'è amianto: «Un sospiro di sollievo»

Si temeva una contaminazione durante la demolizione dell'istituto Sacro Cuore

La scuola Matteo Mari di Salerno
La scuola Matteo Mari di Salerno
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 2 Dicembre 2022, 09:25
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La scuola Matteo Mari non è stata investita da polveri di amianto durante la demolizione estiva dell'istituto Sacro Cuore. All'interno dell'edificio scolastico, che accoglie oltre mille alunni di Torrione, non sono state rinvenute fibre di amianto aerodisperse.

La comunicazione tanto attesa è stata data ieri mattina dall'Arpac alla dirigente scolastica del Comprensivo Mari, Mirella Amato, che da una settimana aveva spinto, col supporto del Comune, per analisi all'interno della scuola dopo la conferma del ritrovamento di materiale in amianto nel cantiere vicino pochi metri dove è stato abbattuto l'ex Istituto delle suore Sacro Cuore.

I tecnici dell'Arpac avevano fatto un primo sopralluogo tra sabato e domenica scorsi.

Mercoledì pomeriggio i tecnici dell'agenzia regionale hanno effettuato prelievi e analisi all'interno della scuola di Torrione. E ieri mattina, in tempi davvero stretti, è arrivato il responso delle analisi: nessuna fibra di amianto in aria né polveri nocive. Una notizia tanto attesa da preside, docenti, famiglie e alunni. Una comunità scolastica che è stata per circa tre settimane col fiato sospeso dopo il sequestro del cantiere prospiciente dell'ex Sacro Cuore di via Volontari della Libertà.

«Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo dichiara sollevata la preside della Mari, Amato - il monitoraggio indoor condotto mercoledì dall'Arpac nella scuola ha dato esito totalmente negativo, come anticipato telefonicamente dai loro tecnici. Aspettiamo la certificazione ufficiale per darne pubblicità sul sito della scuola. Ovviamente non abbassiamo la guardia per la prossima tappa, ovvero la bonifica del cantiere. Ho chiesto di avere contatto con il loro responsabile per la sicurezza, in modo da concordare le azioni adatte a garantire la sicurezza della comunità scolastica durante quelle operazioni».

Sia la preside della vicina scuola Mari, sia il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, auspicano che la bonifica del cantiere dell'ex Sacro Cuore possa avvenire in tempi celeri. Il materiale in amianto sottoposto a sequestro a metà mese dal nucleo decoro ambientale della Polizia municipale è costituito da una colonna fecale coperta da un telone isolante. La bonifica deve essere disposta dalla magistratura. L'auspicio del Comune e della preside è che l'intervento di bonifica possa avvenire durante le festività natalizie per non far perdere giorni di lezione agli alunni della scuola vicina. «Ma sono sicura che tutto si svolgerà nel modo più attento e preciso possibile, nel rispetto delle procedure previste dalle norme continua la preside della Mari - Ringrazio il Sindaco per aver disposto sia questo monitoraggio che, soprattutto, un monitoraggio costante dell'aria intorno alla scuola, fino a quando si completerà con la bonifica, a tutela non solo della Scuola, ma dell'intero quartiere».

Il cantiere era stato sequestrato il 17 novembre dal nucleo decorso ambientale della Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia e coordinato sul posto dal capitano Mario Elia. Le indagini della Procura della Repubblica avevano ipotizzato un reato di mancato smaltimento dell'amianto, ritenuto materiale ad alto rischio di salute pubblica.
 

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