In scena a Valle Cilento “Sottosopra”:
il racconto pandemico di una donna

In scena a Valle Cilento “Sottosopra”: il racconto pandemico di una donna
Venerdì 12 Agosto 2022, 11:16
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A volte il mondo smette di girare e s’inceppa, inciampa, finisce sottosopra. Può accadere allora che il ribaltamento sia tale da sovvertire l’ordine naturale: l’universo intero si capovolge e i Santi si ritrovano sulla Terra con l’obiettivo di ripulire il cervello degli esseri umani sempre più ottenebrato dalla passione per il cibo e per il denaro. Una missione completamente fallita, poiché sono loro nel marzo 2020, a inizio dell’era pandemica in Italia, a umanizzarsi, incattivirsi, diventare avidi e prepotenti. È questo, in rapida sintesi, il plot narrativo di “Sottosopra”, di e con Gea Martire, lo spettacolo in programma sabato 13 agosto al palazzo Coppola di Valle Cilento, nell’ambito di “Segreti d’Autore”, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi.

A fare da filo conduttore è un diario, quello di Antonietta Formisano, donna del popolo napoletano, che getta nuova luce sugli avvenimenti di quel periodo, sulla rivoluzione planetaria e sugli assurdi eventi che ne scaturirono.

Un prezioso e raro documento, che ha il dono dell’immediatezza e dell’autenticità. Scritto in lingua napoletana, per spingere la parola verso la musica e sfidare la musica, quella composta ed eseguita dal vivo da Valerio Virzo, a farsi parola. La regia è di Stefano Amatucci.

 

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