«Dopo aver ricevuto ancora tante segnalazioni per la mancata stabilizzazione degli infermieri presso l'Asl Salerno, ho interpellato nuovamente il direttore generale Mario Iervolino, il direttore amministrativo Ferdinando Primiano e la Regione Campania per chiedere la ripresa delle procedure secondo quanto previsto dalla legge Madia: è un dovere che la struttura ha verso i tanti precari della sanità salernitana»: così la deputata del Movimento 5 Stelle Virginia Villani scrive alla Direzione Generale dell'Asl Salerno per chiedere nuovamente un immediato intervento sul tema della stabilizzazione dei precari.
«E' ora più che mai necessario intervenire in merito alla stabilizzazione del personale infermieristico, secondo quanto stabilito dalla legge Madia.
«In questa fase così difficile per la nostra sanità, è impensabile non fare il possibile per garantire più risorse per un organico infermieristico adeguato. Eppure il Consiglio dei Ministri ha approvato un incremento del Fondo Sanitario Nazionale di ulteriori 2 miliardi di euro nel 2022, di ben 4 miliardi di euro nel 2023 e di 6 miliardi di euro nel 2024. Inoltre, con la legge di stabilità 2022 sono stati anche autorizzati gli enti del Servizio Sanitario Nazionale a stabilizzare gli operatori precari assunti per l'emergenza Covid-19. Dunque, cosa blocca l'Asl di Salerno? Mi auguro che dopo il mio nuovo sollecito l'Asl - conclude - intervenga subito e concluda le procedure di stabilizzazione degli infermieri che hanno raggiunto a fine 2021 i requisiti della Legge Madia. Ô necessario per garantire il diritto alla salute dei nostri cittadini e mantenere i livelli Lea»