Roberto salvato dal fango a Sarno,
in visita alll'Esercito: «Vi devo la vita»

roberto robustelli
roberto robustelli
di Rossella Liguori
Venerdì 18 Maggio 2018, 14:53 - Ultimo agg. 14:56
1 Minuto di Lettura
Roberto Robustelli, salvato dal fango dopo essere rimasto sepolto per 72 ore, questa mattina ha raccontato la sua storia davanti ai militari dell’Esercito Italiano. Sopravvissuto alla terribile catastrofe del 5 maggio 1998 a Sarno, Roberto, oggi il simbolo della rinascita della città, ha partecipato a Napoli alla cerimonia dell’alzabandiera a Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud.

Il Comandante del Comfopsud, Generale di Corpo d’Armata, Rosario Castellano, in occasione della commemorazione del ventesimo anniversario del tragico evento, celebrata a Sarno lo scorso 5 maggio, aveva invitato Roberto a raccontare la sua storia. Aveva 23 anni quando rimase seppellito per 72 ore dopo essere stato travolto da un'onda di fango che lo spinse in un garage, dove fu salvato grazie alla tenacia ed alla caparbietà del 1° maresciallo, Filippo Pascarella del 21° Reggimento Genio Pioneri, oggi reggimento Guastatori di Caserta, grazie ad una sonda in dotazione al reparto che riesce a percepire i battiti cardiaci.

«Se oggi riesco a sorridere, ad arrabbiarmi ed a percepire le sfumature dei colori dell’arcobaleno è grazie a voi militari» ha detto Roberto con voce emozionata. Roberto Robustelli era accompagnato dall'Assessore alla Sicurezza del Comune di Sarno, Gianpaolo Salvato, vicino al mondo militare anche perché ex allievo della Scuola Militare Nunziatella, che ha ringraziato il Generale Castellano ed i militari per il lavoro che quotidianamente svolgono in Italia e all'estero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA