Il sorriso che trasmette il Giffoni Film Festival è davvero contagioso: nonostante il termometro segni temperature sempre più alte, i giffoners combattono il caldo con attività di ogni tipo.
Nelle postazioni in cittadella ci sono gli speaker del domani che si cimentano in una trasmissione radiofonica a tutti gli effetti con Radio Immaginaria, la Radio degli Adolescenti. È possibile fare un viaggio nella realtà aumentata con i visori di ultima generazione, oppure sentirsi modelle o modelli per un giorno e diventare i protagonisti di un servizio fotografico; insomma a Giffoni c’è solo da divertirsi. E il sorriso non contagia solo i giovani giurati: c’è chi come l’attore partenopeo Salvatore Esposito, ormai immancabile ospite di questa rassegna, rinnova il suo appuntamento ogni anno e lo fa anche nella quarta giornata del Festival.
Accompagnato dalla giovane attrice Fabiana Martucci e dal regista Andrea Porporati, il celebre “Genny Savastano” di Gomorra parla del film “Rosanero” che lo vede protagonista di una commedia sfiziosa e dalla tematica importante: un boss della camorra si ritrova nel corpo di una bambina e conosce un nuovo mondo che non credeva esistesse. Forse questo incontro fortuito cambierà per sempre la sua vita. «Non è una storia a cui sono abituato»,