Salvatore Esposito al Giffoni Film Festival:
«Vi racconto il mio nuovo boss bambino»

Salvatore Esposito al Giffoni Film Festival: «Vi racconto il mio nuovo boss bambino»
di Antonella Santoro
Lunedì 25 Luglio 2022, 19:36 - Ultimo agg. 21:38
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Il sorriso che trasmette il Giffoni Film Festival è davvero contagioso: nonostante il termometro segni temperature sempre più alte, i giffoners combattono il caldo con attività di ogni tipo.

Nelle postazioni in cittadella ci sono gli speaker del domani che si cimentano in una trasmissione radiofonica a tutti gli effetti con Radio Immaginaria, la Radio degli Adolescenti. È possibile fare un viaggio nella realtà aumentata con i visori di ultima generazione, oppure sentirsi modelle o modelli per un giorno e diventare i protagonisti di un servizio fotografico; insomma a Giffoni c’è solo da divertirsi. E il sorriso non contagia solo i giovani giurati: c’è chi come l’attore partenopeo Salvatore Esposito, ormai immancabile ospite di questa rassegna, rinnova il suo appuntamento ogni anno e lo fa anche nella quarta giornata del Festival. 

Accompagnato dalla giovane attrice Fabiana Martucci e dal regista Andrea Porporati, il celebre “Genny Savastano” di Gomorra parla del film “Rosanero” che lo vede protagonista di una commedia sfiziosa e dalla tematica importante: un boss della camorra si ritrova nel corpo di una bambina e conosce un nuovo mondo che non credeva esistesse. Forse questo incontro fortuito cambierà per sempre la sua vita. «Non è una storia a cui sono abituato», spiega Esposito: «La trama sembra mi affidi la solita parte del camorrista, del delinquente, poi prende una piega tutt’altro che aspettata. Sarò per circa 70 minuti una bambina di 10 anni. Sul set ci siamo divertiti tantissimo».  

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Il regista Andrea Porporati ha voluto che la storia venisse raccontata dagli attori. «I ragazzi sono stati molto capaci e li ho lasciati lavorare ed esprimere senza intervenire troppo durante le scene, per non cambiare minimamente il loro modo di recitare. Sia Salvatore che Fabiana hanno indovinato la postura e l’atteggiamento, immedesimandosi appieno nei personaggi. Fabiana, poi, è stata una vera rivelazione».

«Pensavamo che fosse difficile per una bambina mettersi nei panni di un boss, per cui pensavamo di trovare difficoltà durante le riprese», specifica Esposito ma - continua - «Fabiana è stata bravissima ed è alla sua prima esperienza da attrice, siamo orgogliosi di lei». «Ho provato ad essere me stessa e ad ascoltare i consigli di Salvatore, sono stata contenta di aver avuto questa opportunità», rivela Fabiana con un sorriso timido ma deciso.

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