Sanità e trasporti, appello del vescovo:
non dimenticate i tanti poveri in aumento

Sanità e trasporti, appello del vescovo: non dimenticate i tanti poveri in aumento
di Nello Ferrigno
Domenica 24 Ottobre 2021, 06:00 - Ultimo agg. 20:10
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L’appello è stato raccolto. Martedì mattina una delegazione di sindaci dell’Area nord della provincia di Salerno incontreranno a Napoli Luca Cascone, consigliere regionale con delega ai Trasporti. Lo aveva interpellato nei giorni scorsi il sindaco di Nocera Inferiore per discutere delle gravi ripercussioni sui pendolari dell’Agro nocerino sarnese provocate da un’interruzione della linea ferroviaria storica a Torre del Greco. «Vogliamo capire – ha detto Manlio Torquato - quali sono le iniziative e i tempi di soluzione del problema, ma soprattutto se si tratta di un anticipo di definitiva soppressione di linea o di corse come già avvenne qualche anno fa con l’interruzione a Portici che fu preludio al dimezzamento della linea storica. Questa è una sfida come quella sulla sanità e l’ospedale che non possiamo perdere». 

Sull’Umberto I, che da anni insieme ai presidi di Pagani e Scafati attende di essere classificato Dea di secondo livello, i sindaci non mollano.

Torquato ha ottenuto dai suoi colleghi di Nocera Superiore, Pagani e Scafati, un consiglio comunale congiunto per discutere della rete ospedaliera territoriale. L’invito è stato esteso anche a Sarno anche se l’ospedale è fuori dal Dea, potrebbe essere un tassello importante per ampliare il bacino di utenza che, secondo quanto riferito dalla Regione, vincola la nuova classificazione. La maxi assemblea si terrà a metà novembre nel palazzetto dello sport Pala Coscioni a Nocera Inferiore. Anche il vescovo della Diocesi, monsignor Giuseppe Giudice, è intervenuto su sanità e trasporti chiedendo anche una maggiore attenzione alla povertà. «È terminato – ha detto - il periodo dei pifferai. Abbiamo bisogno di rimettere al primo posto la sanità, i trasporti e l’attenzione alla povertà. Il nostro è un territorio che non può essere continuamente mortificato. Gli ospedali dell’Agro sono relegati in serie B. Non possono farlo». Il prelato ha sottolineato anche la necessità di non dimenticare gli invisibili e i poveri il cui numero è in aumento. Ora si guarda con curiosità alle risposte che arriveranno dalla Regione. Il pressing è evidente e ha messo in imbarazzo anche gli esponenti locali del Partito Democratico considerato che Palazzo Santa Lucia è a guida dem. Nell’Agro i collegamenti non mancano. A Nocera Inferiore, ad esempio, c’è il vice sindaco Federica Fortino, presidente provinciale dei giovani del Pd e riferimento locale dell’onorevole Piero De Luca. Il capogruppo consiliare del Pd è Paolo De Maio, molto legato al consigliere regionale Francesco Picarone. Poi c’è il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, molto vicino al governatore Vincenzo De Luca. Il sindaco di San Valentino Torio e presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, è un esponente di spicco del partito. Nonostante ciò i risultati tardano a venire. E confermano quella sensazione di isolamento politico evocata da Torquato.

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