Prova cavallo di ritorno sul tablet
rubato dal figlio, mamma a giudizio

Prova cavallo di ritorno sul tablet rubato dal figlio, mamma a giudizio
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 12:51
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SARNO - Il figlio aveva rubato un tablet e la madre per restituirlo al proprietario, aveva chiesto 100 euro. Ora sarà processata con l'accusa di tentata estorsione T.M., 43enne di Sarno. Era il 24 agosto scorso, quando un barista denunciò una serie di furti all’interno del suo locale. Dalle telecamere, i carabinieri riconobbero due ragazzi stranieri, poi perquisiti in casa dai carabinieri. Avevano rubato bottiglie di alcol, soldi e un tablet, non rinvenuto. Due giorni dopo, la madre di uno dei due ragazzi si recò dal commerciante e minacciarlo di ritirare la denuncia verso il figlio. In cambio e per 100 euro, avrebbe avuto il suo tablet indietro. «Se mi dai 100 euro e mi togli la denuncia ti restituisco il tablet - avrebbe detto il giovane - altrimenti se non vuoi togliermi la denuncia, non ti preoccupare, io sto sempre per strada».

Il barista, messo alle strette, diede appuntamento alla donna per la consegna dei soldi. Dopo aver informato i carabinieri, segnò le banconote che avrebbe consegnato. Quando incontrò la 43enne le diede il denaro, permettendo ai carabinieri di arrestarla un secondo dopo, in flagranza. Per lei ora il processo con rito immediato, mentre la posizione del figlio sarà trattata a parte, essendo minorenne. 
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