Risponde di stoccaggio illecito di rifiuti speciali e utilizzo di un'area senza le previste osservazioni un imprenditore di Sarno, mandato a processo dalla Procura di Nocera Inferiore, dopo un'indagine condotta dai carabinieri del Noe. Stando all'impianto accusatorio, con accertamenti degli inquirenti che risalgono al 18 ottobre 2019, la società gestita dall'imputato avrebbe eseguito e consentito uno stoccaggio illecito di mille tonnellate circa, per 1.650 balle individuate, di rifiuti speciali non pericolosi classificati su di un'area individuata a Sarno, in via Ingegno. Su di una superficie estesa per 2700 metri quadri, senza alcuna pavimentazione nè sistema di impermeabilizzazione delle acque meteoriche di lavamento, in assenza di autorizzazione.
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Ancora, l'imprenditore risponde di mancata osservazione delle prescrizioni imposte nel provvedimento di autorizzazione emesso dalla giunta regionale della Campania, in materia di autorizzazioni ambientali e rifiuti di Salerno.