Sbalzata dallo scooter finisce sull’asfalto della Statale 268 del Vesuvio. È morta sul colpo Virginia Giordano, 22 anni, di Sant’Egidio del Monte Albino dopo un impatto violentissimo con un’auto. In gravi condizioni il fidanzato, ricoverato all’Umberto I di Nocera Inferiore, che era alla guida del motociclo. Sull’asfalto una lunga scia lasciata dagli pneumatici, un lenzuolo adagiato con cura e una scarpa da ginnastica a diversi metri dal corpo della ragazza. Sono i fotogrammi drammatici della tragedia che si è consumata nella serata di domenica.
Il grave incidente è avvenuto all’altezza del tratto di strada compreso tra le uscite di San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino.
Una città avvolta dal dolore e dall’incredulità quella di Sant’Egidio del Monte Albino, la notizia del tragico incidente e della morte della giovane ha fatto il giro della città in pochi minuti. Una famiglia molto conosciuta e lo strazio di amici e familiari per quel sorriso spento per sempre. Parole di cordoglio anche da parte del sindaco, Antonio La Mura. Tanti i messaggi degli amici di Virginia dinanzi ad una tragedia dolorosa ed improvvisa. «Come posso accettarlo? - scrive Antonia - Ci siamo viste il giorno prima, ci siamo raccontate tante cose come sempre. Tu sei sempre stata la nostra luce, la nostra forza, ora come faremo? Non troveremo mai la forza di accertare questo addio. Non doveva andare così». E sotto i riflettori finisce, ancora una volta, la Strada Statale 268 del Vesuvio, denominata ormai «strada della morte» per il terribile numero di incidenti mortali registrati ogni anno. A luglio scorso, in un maxi tamponamento, ci furono sei feriti. E tra gli episodi più gravi di recente, l’incidente avvenuto a febbraio e la morte dello chef Paolo Pelly , 33 anni, di Boscoreale, e Francesca Esposito, 64 anni di Nola. Lo scontro tra le due auto all’altezza dello svincolo di Terzigno. Pelly morì sul colpo, mentre la 64enne spirò in ospedale. Pochi giorni prima, lungo la stessa strada, aveva perso la vita un’altra persona.