Truffato da ufficio di poste private:
«Il mio pagamento mai effettuato»

Truffato da ufficio di poste private: «Il mio pagamento mai effettuato»
di Nicola Sorrentino
Sabato 9 Marzo 2019, 15:16
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SCAFATI. Si qualifica come preposta alla riscossione di tributi, ma in realtà non aveva l'abilitazione. Per questo, è stata poi denunciata da un cliente con l'accusa di truffa. Ora rischia di pagare una multa alla procura, in virtù di un decreto penale di condanna emesso nei suoi confronti. L'imputata è una 28enne nata a Scafati, accusata per fatti avvenuti il 22 maggio del 2013. La donna era titolare di un'agenzia affiliata al franchising Poste express-Poste private. In qualità di soggetto abilitato alla riscossione di tributi, «con artifizi e raggiri», nonostante non avesse alcuna abilitazione ad erogare quel servizio, avrebbe ingannato un cliente che si era rivolto proprio alla sua agenzia.

Quel giorno, l'uomo effettuò il pagamento di una rata per un finanziamento, indirizzato alla Compass Finanziamenti. La donna rilasciò al cliente anche una quietanza, per la prova del pagamento, incassando  la cifra di 137 euro per il pagamento del bollettino postale. Tempo dopo, la stessa Compass, come denunciò il cliente, indirizzò all'uomo un sollecito di pagamento per il saldo di quella rata, in realtà mai avvenuto. L'uomo sporse dunque denuncia presso la titolare di quell'agenzia, ora destinataria di un decreto penale di condanna a firma della Procura di Nocera Inferiore. 
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