NOCERA INFERIORE. Gli scarichi illeciti nei canali del bacino idrografico del fiume Sarno, con disagi agli impianti fognari, è il problema segnalato dalla Gori alla Procura della Repubblica. Nello specifico, alle sedi di Nocera Inferiore e Torre Annunziata. Si tratta di procedure non autorizzate che arrecano danni all’ambiente e ripercussioni economiche stimate al momento, per oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Da giorni i tecnici sono al lavoro per scongiurare problemi di natura ambientali ben più gravi, nel caso gli impianti di depurazione dovessero subire dei danni per via del collasso degli impianti di depurazione. Ad agosto, infatti, la quantità di fanghi scaricati avrebbe superato il numero previsto in media nell'arco temporale di un anno.
Un vertice per confrontarsi sulla situazione emergenziale degli scarichi industriali illeciti e sulla tenuta dell’impianto di depurazione di Scafati, gestito da Gori. Proprio il deputatore del comune dell'Agro risulta in affanno, con l'avvio delle lavorazioni delle aziende conserviere, visto l'arrivo di quantitativi notevoli di solidi sospesi. Scarti della lavorazione, sedimi di terra e altro impediscono il funzionamento del depuratore di tipo biologico di Scafati, così come ad Angri, Nocera Superiore e Mercato San Severino. In tal senso, Gori - oltre ad azioni di natura tecnica - ha inviato un esposto alla Procura per le immissioni illecite di reflui non conformi alla normativa vigente. Ora nel mirino delle due Procure potrebbero finire le aziende responsabili degli scarichi in eccesso, con contestuali problemi ad impianti di depurazione e conseguenze serie sull'ambiente e qualità della vita.