Schianto fatale, muore un centauro di Sarno. Ombre sulla dinamica dell’incidente. Non ce l’ha fatta Salvatore Corrado, 36 anni, che stava facendo ritorno a casa dopo la serata di gioia del trionfo dell’Italia agli Europei. Da una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine giunte sul posto, e dalla scientifica per i rilievi, il 36enne stava percorrendo la statale 162 in sella alla sua moto, quando dal lato opposto della carreggiata è sopraggiunta un’autovettura. Un frontale terribile, all’altezza dello svincolo di Sant’Anastasia, tra la moto e l’auto che non ha lasciato scampo a Salvatore. Il giovane sarnese è morto durante il trasporto in ospedale, a nulla sono valse le manovre di rianimazione di medici ed infermieri. Una corsa disperata verso il secondo policlinico di Napoli, purtroppo vana.
Il giovane pare sia giunto già senza vita.
Messaggi di ricordo e di cordoglio da ogni parte, per il giovane e per la famiglia che si è stretta nel dolore dinanzi ad una morte improvvisa. «La notizia l’abbiamo avuto questa notte – ha spiegato il cugino Raffaele – Siamo rimasti senza parola, increduli. Stava tornando a casa, andava tutto bene. Non sappiamo cosa sia accaduto. Speriamo si faccia chiarezza sulla dinamica, su una strada pericolosa e che già in passato per tanti motivi è stata al centro di incidenti mortali». «Siamo cresciuti insieme – ha raccontato un amico – con l’amore per le moto, ma sempre con grande attenzione sulla strada. Salvatore era un lavoratore, legato agli amici, alla famiglia. Mancherà a tutti».