Schianto moto-auto, muore centauro
la causa: forse animali in strada

Schianto moto-auto, muore centauro la causa: forse animali in strada
di Rossella Liguori
Martedì 13 Luglio 2021, 06:55 - Ultimo agg. 08:36
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Schianto fatale, muore un centauro di Sarno. Ombre sulla dinamica dell’incidente. Non ce l’ha fatta Salvatore Corrado, 36 anni, che stava facendo ritorno a casa dopo la serata di gioia del trionfo dell’Italia agli Europei. Da una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine giunte sul posto, e dalla scientifica per i rilievi, il 36enne stava percorrendo la statale 162 in sella alla sua moto, quando dal lato opposto della carreggiata è sopraggiunta un’autovettura. Un frontale terribile, all’altezza dello svincolo di Sant’Anastasia, tra la moto e l’auto che non ha lasciato scampo a Salvatore. Il giovane sarnese è morto durante il trasporto in ospedale, a nulla sono valse le manovre di rianimazione di medici ed infermieri. Una corsa disperata verso il secondo policlinico di Napoli, purtroppo vana.

Il giovane pare sia giunto già senza vita.

Altre due le ambulanze giunte nell’area vesuviana per soccorrere altrettranti feriti, per fortuna non in pericolo di vita. Sul posto gli uomini della polizia stradale di Sorrento. Resta da capire e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Non è esclusa per il momento alcuna ipotesi. Si sta valutando la velocità dei due mezzi coinvolti nello scontro, ma non si esclude che il conducente dell’auto o lo stesso Salvatore, possa aver perso il controllo a causa di qualche animale vagante sulla carreggiata. Dalle prime indiscrezioni trapelate, pare sia piuttosto complessa la ricostruzione del grave impatto. La salma del 36enne di Sarno si trova al II Policlinico di Napoli, è stato disposto l’esame autoptico. Salvatore era molto conosciuto in città, amante delle moto, del karting, collaboratore attivo del «Circuito Internazionale Napoli» che si trova tra Sarno e Palma Campania. La notizia ha fatto il giro della città in pochi minuti ieri mattina, tra l’incredulità ed il dolore di amici e familiari. «La proprietà, i collaboratori, i colleghi del Circuito Internazionale Napoli rivolgono un pensiero alla famiglia Corrado sentendosi realmente vicini a loro in questo triste momento».


Messaggi di ricordo e di cordoglio da ogni parte, per il giovane e per la famiglia che si è stretta nel dolore dinanzi ad una morte improvvisa. «La notizia l’abbiamo avuto questa notte – ha spiegato il cugino Raffaele – Siamo rimasti senza parola, increduli. Stava tornando a casa, andava tutto bene. Non sappiamo cosa sia accaduto. Speriamo si faccia chiarezza sulla dinamica, su una strada pericolosa e che già in passato per tanti motivi è stata al centro di incidenti mortali». «Siamo cresciuti insieme – ha raccontato un amico – con l’amore per le moto, ma sempre con grande attenzione sulla strada. Salvatore era un lavoratore, legato agli amici, alla famiglia. Mancherà a tutti».

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