Sciabola, il salernitano Michele Gallo
diventa campione del mondo

Michele Gallo a destra
Michele Gallo a destra
di Diego Scarpitti
Martedì 9 Aprile 2019, 13:55 - Ultimo agg. 15:28
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Giovane d’oro, mondiale. Il carabiniere salernitano Michele Gallo conquista il titolo iridato di sciabola nella prova a squadre. Si tingono d’azzurro le pedane polacche e l'inno di Mameli risuona nell’arena di Torun. Quartetto dell’Italsciabola under 20 composto dall’atleta del Club Scherma Salerno, allenato dal maestro Antonio Serra, e dai tre compagni romani Giacomo Mignuzzi, Luca Fioretto e Lorenzo Roma, che bissa il primo posto individuale. Evidente la soddisfazione del tecnico Gigi Tarantino per lo storico bottino, che migliora il risultato di Amman nel 2011, quando la spedizione italica conquistò complessivamente sei medaglie. «Michele un ragazzo talentuoso, che non ha ancora espresso il suo meglio: potrebbe fare molto anche individualmente ma dovrà correggere alcuni lati caratteriali, che gli impediscono di esprimersi a dovere».
 
 

Consigli da non trascurare, per maturare e sognare a cinque cerchi. «Abbiamo battuto il record di medaglie ad un Mondiale. Mancava per infortunio la punta di diamante Matteo Neri», osserva Tarantino (nelle foto di Augusto Bizzi). Protagonista della cavalcata incontrastata il gigante di Battipaglia, classe 2001, laureatosi campione del mondo. Sul podio l’Italscherma precede le due potenze della Guerra Fredda: Russia e Stati Uniti stanno a guardare lo strapotere azzurro. Gallo e soci si sbarazzano facilmente dell’Egitto (45-35) nel tabellone dei 16. Ai quarti capitola la Germania (45-38), successo in semifinale contro la Francia (45-43). Va in scena, nell’atto conclusivo contro la Russia, il remake della finale dello scorso anno a Verona. In vantaggio sin dal primo parziale, gli azzurri si impongono 45-39. Gallo e colleghi mettono al collo il metallo più pregiato.
 
 
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