Scontri al gazebo di Forza Nuova:
«Ci hanno insultato», «È falso»

Scontri al gazebo di Forza Nuova: «Ci hanno insultato», «È falso»
di ​Carmela Santi
Lunedì 18 Marzo 2019, 06:35 - Ultimo agg. 06:41
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Attimi di tensione ieri mattina a Vallo della Lucania. In piazza Vittorio Emanuele c’era un gazebo di Forza Nuova e Sindacato Lavoratori Italiani per sensibilizzare alla lotta alla disoccupazione e al precariato. Tra i militanti di Forza Nuova e alcuni cittadini è nato un parapiglia per un manifesto di insulti nei confronti del movimento. A placare la situazione l’intervento dei vigili urbani e dei carabinieri, guidati dal comandante della locale stazione, il maresciallo Salvatore Sergi. I tafferugli si sono verificati nei primi minuti, quando alcuni antifascisti hanno esposto a sorpresa lo striscione. A quel punto un gruppo di militanti di estrema destra si è staccato dal banchetto per raggiungere i contestatori e si è arrivati allo scontro. Dopo il parapiglia, lo striscione è stato strappato e rimosso. La colluttazione è stata sedata dalle forze dell’ordine presenti in Piazza Vittorio Emanuele, che hanno bloccato manifestanti e oppositori non appena si sono rese conto di quello che stava accadendo. «In maniera libera e civile - spiegano i contestatori - volevamo esporre il nostro striscione dal contenuto non offensivo, a differenza di quello che dicono gli organizzatori del banchetto. Invece siamo stati aggrediti e il nostro striscione è stato fatto a pezzi. Una reazione eccessiva e offensiva nostri confronti». Due versioni di quanto accaduto ieri mattina nella centralissima piazza di Vallo. Tornata la calma, il banchetto è proseguito in totale serenità, potendo i militanti di Forza Nuova e Sinlai terminare l’attività di informazione.
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