Violenza ultrà, annullati per errore
gli obblighi di firma per sei tifosi

Violenza ultrà, annullati per errore gli obblighi di firma per sei tifosi
di Nicola Sorrentino
Venerdì 24 Agosto 2018, 13:30
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NOCERA INFERIORE - Non dovranno più firmare mezz'ora prima e dopo l'inizio della partita sei tifosi della Nocerina, raggiunti da un Daspo dopo la partita Nocerina-San Severo. La misura sarebbe dovuta durare fino al 2021, ma la Cassazione ha annullato la sentenza. Per loro resta in vigore il daspo quinquennale emesso dal questore nel novembre 2016, ma il divieto di accedere allo stadio non sarà più accompagnato dall'obbligo di firma che, di fatto, ne costituiva un presidio di controllo. A cancellare l'obbligo un vizio procedurale.

Era il 3 novembre 2016, quando dopo i tafferugli seguiti alla partita, un gruppo di tifosi creò scompiglio nella zona dell'ospedale Umberto I, a Nocera, in prossimità del cavalcavia. Secondo le indagini della polizia, durante la colluttazione furono utilizzati bastoni, aste e altri oggetti contundenti. Quattro le persone rimaste ferite. Ventidue invece furono le persone identificate, tutte raggiunte da Daspo. Per se di loro, la Cassazione ha accolto tuttavia il ricorso, confermando il provvedimento amministrativo e annullando l'ordinanza del gip. Il motivo era che tra notifica e convalida, erano trascorse meno di 48 ore, con la violazione dei termini per il diritto di difesa 
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