Scuola, ripresa blindata, primo giorno
al Nautico: «Per noi è una rinascita»

Scuola, ripresa blindata, primo giorno al Nautico: «Per noi è una rinascita»
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 13 Settembre 2021, 08:43
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Inizia l'anno scolastico con le scuole blindate. Stamane ritorno in classe in presenza per 650 studenti del capoluogo iscritti all'istituto superiore Giovanni XXIII. Tra misure di sicurezza rigorose, uso obbligatorio della mascherina, esibizione del green pass per docenti e persone esterne alla scuola (inclusi i genitori degli alunni), la scuola si prepara a vivere il terzo anno all'insegna della pandemia. Sebbene i contagi da Covid-19 siano in diminuzione, il rischio è sempre dietro l'angolo. Per questo i presidi hanno varato piani di sicurezza che prevedono ingressi a scuola tramite varchi di accesso diversificati per classi.


Accadrà stamane all'Istituto Giovanni XXIII dove, alla presenza della preside, Daniela Novi, e dell'arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi, si terrà la solenne cerimonia dell'alzabandiera. «La cerimonia di quest'anno dichiara la preside Novi avrà il sapore di un ritorno al lavoro in presenza e il senso di una rinascita, nel momento in cui l'istituto si rilancia nel ruolo fondamentale di formatore delle nuove generazioni di operatori del mare».

Il Nautico Giovanni XXIII ha trascorso l'ultimo anno scolastico in gran parte in didattica a distanza. Per questo la ripresa in presenza deve essere preservata con misure di sicurezza rigide. Le classi entreranno a scuola con mascherina indossata seguendo percorsi obbligatori ed accedendo da varchi differenziati. Le classi prime entreranno dal cancello elettrico in via Cosimo Vestuti e si disporranno sui pallini appositamente distanziati antistanti le bandiere. Qui avverrà la cerimonia dell'alzabandiera alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. I genitori accompagnatori sono pregati di disporsi all'esterno, si legge nella circolare della preside Novi. Per quanto riguarda le altre classi i varchi di accesso saranno quelli di via Moscari e via Cosimo Vestuti (ingresso principale). Quest'anno il Giovanni XXIII inaugura anche la succursale all'istituto Genovesi Da Vinci dopo anni di carenza di spazio. «Si dovranno indossare le mascherine per tutta la durata delle lezioni, si abbasseranno solo per consumare un eventuale ristoro commestibile, a posto, senza sporcare», chiarisce la preside.

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Quello di stamane sarà un assaggio dell'inizio dell'anno scolastico. Oltre al Nautico, tornano in classe anche le prime classi delle elementari e medie del comprensivo Medaglie d'Oro (900 scolari). Tutte le scuole di Salerno avvieranno le lezioni tra il 14 e il 15 settembre secondo il principio dell'autonomia scolastica. Sono 154 mila i ragazzi che tornano in presenza nei vari ordini di scuola. Alle superiori addio alle percentuali di presenza ridotta, non più al 50% o al 70% come l'anno scorso: i 56 mila studenti delle superiori torneranno in presenza al 100 per cento. Le scuole saranno blindate. E i presidi diramano regole severe. La preside del liceo artistico Sabatini Menna, Ester Andreola, comunica agli studenti un ricco vademecum sulle regole anti Covid. «Sui mezzi pubblici indossa la mascherina e segui le indicazioni per il distanziamento si legge nel vademecum della preside dell'artistico - rispetta l'orario di ingresso a scuola della tua classe e indossa la mascherina. Evita un anticipo eccessivo per non provocare assembramenti. Rispetta l'orario di ingresso ed entra subito, non fermarti nei piazzali esterni! Si è concordato di accedere uno alla volta, in fila indiana, quindi segui le indicazioni! Ricorda che se arrivi in ritardo dovrai aspettare che tutte le classi siano entrate, per questo, sii puntuale». Al via anche l'obbligo del green pass per i genitori che chiederanno di accedere a scuola. Divisi i presidi. «Ovviamente è coerente ma ritengo che nessuno ha consapevolezza dell'impegno abnorme dei Dirigenti scolastici e delle responsabilità per richiedere anche questo dice Maristella Fulgione, preside del comprensivo Giovanni Paolo II - Inoltre nella scuola infanzia e primaria I genitori per uscite anticipate o ritardi sono infiniti nonostante siano normate». «Avevo già proposto come scelta in autonomia della scuola, poi è arrivata a proposito la decisione governativa», dice Flavia Petti, preside comprensivo Tasso. «Sono favorevole dice Maria Ida Chiumiento, preside comprensivo San Tommaso di Fratte - perché è una disposizione inserita in un piano strategico di protezione per tutti coloro che accedono a scuola».
 

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