Condannato il killer delle prostitute:
resterà in carcere vent'anni

Condannato il killer delle prostitute: resterà in carcere vent'anni
di Nicola Sorrentino
Lunedì 3 Giugno 2019, 06:30
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Diventa definitiva la condanna a 20 anni per Carmine Ferrante, giudicato per l’omicidio di Nikolova Temenuzhka, la prostituta bulgara di 37 anni uccisa tra il 12 e il 13 agosto 2016, nella periferia di Pagani. A deciderlo è la Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso degli avvocati difensori Agostino De Caro e Bernardina Russo, rendendo così definitiva la condanna. Le motivazioni saranno note entro i tempi previsti dalla legge. Con questa decisione, l’uomo resta in carcere e non avrà la revisione del processo. Attualmente, resta indagato per un secondo omicidio, quello di Mariana Szekeres, la giovane romena di 19 anni, uccisa nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio del 2016 a Salerno. Il corpo della ragazza fu ritrovato in via Dei Carrari, diversi giorni dopo la scomparsa. Di recente, la procura ha chiuso le indagini proprio su questo caso, e si prepara a chiedere il processo, accusando l’uomo attraverso verifiche di tipo biologico effettuate sul cadavere della vittima, individuando il profilo dell’indagato quale compatibile, tra altri sette. Inoltre, le immagini di una telecamera avevano individuato il muratore di Vietri sul Mare sul luogo della scomparsa, e poi, anche presso quello del delitto. La scomparsa della ragazza che si prostituiva nella città di Salerno fu denunciata da alcune ragazze, che vivevano insieme alla vittima. Una di queste riferì che l’amica era stata rapita da un cliente, che l’avrebbe trattenuta contro la sua volontà. La giovane, una volta ritrovata, era senza vestiti e il suo corpo, era in uno stato di decomposizione. Le indagini fecero il resto, portando ad un’ordinanza di custodia cautelare per Ferrante, che già si trovava in carcere per l’omicidio di Pagani.
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