In barella per almeno tre giorni, perchè i posti per il ricovero erano occupati. Poi la caduta, che gli aveva provocato una ferita alla testa. Fino al decesso, sopraggiunto per complicazioni. La famiglia non ci sta e denuncia tutto alla Procura di Nocera Inferiore. Sullo sfondo, il decesso di Antonio Lamberti, 76enne di Roccapiemonte, avvenuto lo scorso 1 gennaio. I medici iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo sono 9, tutti in servizio al «Fucito» di Mercato San Severino, il presidio ora attenzionato dalla procura nocerina, che ieri ha disposto l’autopsia sulla salma dell’anziano. La famiglia, assistita dai legali Paolo De Maio e Gianfranco Ferraioli, chiede la verità e denuncia le condizioni nelle quali il parente si sarebbe trovato, una volta in ospedale.
Il dramma della famiglia di Rocca prende forma lo scorso 28 dicembre, quando il paziente richiede soccorso al 118, per un’insufficienza renale.