Offese la Sgroia su facebook: "non luogo a procedere" per Santoriello accusato di incitamento all'odio razziale

Offese la Sgroia su facebook: "non luogo a procedere" per Santoriello accusato di incitamento all'odio razziale
di Pasquale Sorrentino
Sabato 4 Aprile 2015, 12:41 - Ultimo agg. 12:47
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SALA CONSILINA - “Non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato“. E' questa la decisione del Gup di Lagonegro in merito al di Michele Santoriello, difeso dall'avvocato Enzo Vita, attuale consigliere comunale di Sala Consilina, finito sotto inchiesta per “Incitamento all’odio razziale” quando attaccò Giuliana Sgrena e i comunisti. Santoriello sul suo profilo Facebook scrisse un post contro la giornalista e contro i comunisti in riferimento al caso Marò. “Ecco perché i comunisti devono essere sterminati tutti, alla Hitler maniera. Ai tempi della guerra in Iraq, fosse stato per me, l’avrei fatta marcire a Bagdad. Si tratta di una ignobile miserabile”. E questa mattina Santoriello ha tenuto una conferenza stampa nella quale sottolinea. "Giustizia è stata fatta. Il Tribunale di Lagonegro ha emesso la sentenza di non luogo a procedere perché fatto non sussiste. L'istigazione non va attuata con un pensiero seppure forte, condivido la motivazione del giudice. Ho avuto il coraggio di esprimere un pensiero ad alta voce e forte e non chiedo scusa a nessuno perché, la sentenza lo dimostra, avevo ragione.
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