ANGRI. Respinto il patteggiamento per un 61enne angrese, originario di Minori, accusato di molestie sessuali e stalking a danno di una ragazza minorenne. La decisione è giunta dai giudici del I collegio, a Nocera Inferiore. La difesa aveva proposto di concordare una pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione. Secondo la denuncia, con il reato contestato di violenza sessuale anche se legato a fattispecie più lievi, una ragazza di 14 anni sarebbe stata avvicinata dall'uomo che, d'un tratto, le si denudò davanti. Non solo: l'imputato risponde anche di stalking, perchè avrebbe perseguitato la minore, divenuta suo oggetto del desiderio e finita al centro di attenzioni morbose.
Poi divenute oscene. Il caso fu segnalato ai carabineri sotto forma di denuncia. I militari della stazione di Angri verbalizzarono il racconto della minore, insieme a quello dei suoi genitori, confluito in una informativa e successivamente nel fascicolo messo insieme dall’ufficio della procura di Nocera Inferiore. Dopo il rigetto della pena concordata, che prevede una conta degli anni con un ulteriore accordo tra le parti e l’ammissione di responsabilità, l’imputato dovrà ora affrontare il processo davanti al giudice monocratico Anna Allegro, con udienza fissata al prossimo nove ottobre 2018.
Si denuda davanti ad una minore, poi la perseguita
il giudice rigetta patteggiamento e lo manda a processo
di Nicola Sorrentino
Giovedì 20 Settembre 2018, 12:10
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