Si fa male a una spalla ma non trova ortopedici a Nocera e Salerno, la corsa a Napoli

Si fa male a una spalla ma non trova ortopedici a Nocera e Salerno, la corsa a Napoli
di Nicola Sorrentino
Domenica 12 Febbraio 2023, 13:20
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Bambino si fa male alla spalla, ma negli ospedali di Nocera e Salerno manca l'ortopedico. Bisogna andare a Napoli, al Santobono. E' la disavventura capitata ad un padre e al figlio, di Nocera Inferiore, che giorni fa si erano recati in pronto soccorso in ospedale, a Nocera Inferiore, per una visita ortopedica. Il ragazzo, infatti, era caduto e si era fatto male alla spalla.

La prognosi sarà di "Pronazione braccio sinistro, con sospetta lussazione". Eppure, pur facendo radiografie ed esami veloci, il genitore si è visto rispondere che non c'era l'ortopedico quella sera.

Bisognava andare al presidio di Salerno. Una telefonata però, fatta successivamente, ha portato all'ennesima doccia fredda per il piccolo paziente. Non vi era disponibilità nemmeno li, tanto che l'uomo è stato costretto a mettersi in viaggio per il Santobono di Napoli: «Sono rimasto sconvolto - dice il genitore - perchè al di là di mio figlio, penso ad un anziano che si rompe un femore, come può fare? Magari c'è chi ha problemi e non riesce a guidare fino ad un altro ospedale, anche per una semplice manovra? Sono arrivato in ospedale e più persone mi hanno detto che la sera ortopedia non c'è più».

«Voglio precisare - aggiunge il papà di Nocera, di professione avvocato - che al reparto pediatria si sono resi subito disponibili. La pediatra, già oberata di lavoro, ha chiamato Salerno e poi Napoli, avvisando che stavamo arrivando. Sono arrivato con mio figlio dolorante e per fortuna non ho dovuto aspettare. Anche al pronto soccorso sono stati precisi, mandandomi subito a fare radiografia per verificare eventuali fratture».

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Il problema è da ricercare nella carenza di personale. Il martedì e venerdì i medici son impegnati in sala operatoria. Dunque, con le sedute chirurgiche non sono assicurate le consulenze ordinarie per eventi di natura ortopedica, classificati come differibili. Chi subisce infortuni gravi, da codice rosso per intenderci, viene trattato con il sollecito di una consulenza, pur se il medico è impegnato altrove. Altrimenti, per casi meno gravi, il consiglio è di una visita specialistica o di ritornare il giorno successivo. Intanto però farlo comprendere a pazienti e famiglie è difficile. Magari vi è urgenza di una visita, per il dolore rimediato o per qualsiasi altra complicanza, che impedisce agli stessi di tornare il giorno dopo. A questo si aggiungono i dati: all'ospedale mancano nove specialisti in orto-traumatologia. Ne sono in servizio sei. Le stesse difficoltà di personale si registrano anche in Neurochirurgia. 

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