Sicurezza alimentare e sanitaria, Salerno maglia nera

Sono 1.327 le ispezioni solo nel Salernitano su 1.885 ispezioni, sanzioni per 310 mila euro

Controlli del Nas
Controlli del Nas
Mercoledì 4 Gennaio 2023, 08:20
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Sicurezza alimentare e sanitaria in primo piano per i carabinieri del Nas Salerno competenti, ricordiamo, anche per le province di Avellino e Benevento. In tutta la nostra provincia, nel corso dello scorso anno, sono stati 1.327 i controlli eseguiti a negozi, locali, aziende, strutture sanitarie, studi medici, farmacie e parafarmacie. Di questi 288 risultati non conformi. Di qui sequestri amministrativi per un valore di oltre 8 milioni di euro; 507 sanzioni per un importo complessivo pari a circa 219mila euro; 212 persone segnalate alle autorità amministrative e 52 alle competenti autorità giudiziarie. Le attività sono state svolte in parte d'iniziativa, in parte congiuntamente ai comandi provinciali di Salerno, Avellino e Benevento.

Salerno, in effetti, conquista il primato negativo. Complessivamente, per le tre province sono state 1.885 ispezioni - di cui 413 risultate non conformi - di queste, come dicevamo, 1.327 solo nel Salernitano, diversi i settori controllati correlati alla tutela della salute pubblica (tra i quali sanità pubblica e privata, emergenza pandemica, professioni sanitarie, tenuta dei farmaci e degli stupefacenti, salubrità degli alimenti, antidoping, animali da reddito, benessere animale, cosmetici e sicurezza sui luoghi di lavoro). In particolare sono stati complessivamente adottati sequestri amministrativi del valore di oltre 12 milioni di euro ed elevate 765 sanzioni per un importo complessivo pari a circa 310mila euro, segnalando alle autorità amministrative 293 persone e 131 alle competenti autorità giudiziarie.

Le ispezioni più rilevanti hanno riguardato, tra gli altri, la contestazione di sanzioni amministrative correlate al mancato rispetto della normativa anti Covid-19; controlli alle strutture ricettive per anziani (RSA, case di riposo e gruppi appartamento), con conseguente segnalazione agli organi competenti delle non conformità rilevate a vario titolo (carenze strutturali, organizzative e funzionali); controlli a farmacie e parafarmacie; verifiche - con conseguenti diffide o sospensioni ad horas per gravi carenze igienico-sanitarie o delle condizioni di sicurezza (arrecando pericolo per l'incolumità dei lavoratori e dei clienti) e sequestro di alimenti non tracciati, di varie attività commerciali od operanti nel settore agroalimentare (caseifici, pescherie, macellerie, ortofrutta e ristoranti), produzioni dolciarie; controlli alle rivendite di prodotti fitosanitari; verifiche presso catene di supermercati, adottando in alcuni casi, a seguito di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali rilevate congiuntamente a personale medico delle competenti Asl, la chiusura di reparti e depositi alimentari; strutture sanitarie; cliniche veterinarie.

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