Sicurezza a Capaccio Paestum, scontro a distanza tra Cirielli e Palumbo

Sicurezza a Capaccio Paestum, scontro a distanza tra Cirielli e Palumbo
di Paola Desiderio
Giovedì 22 Febbraio 2018, 18:10
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«La notte del 31 dicembre due aziende, Masseria Eliseo e l’Azienda Bellelli, del comparto bufalino, due eccellenze del nostro territorio sono state vittime di un'azione criminale. Ad oggi purtroppo devo constatare che a quasi due mesi dall'incendio dei due fienili a Capaccio, nonostante i grandi sforzi delle forze di polizia, i responsabili non sono stati individuati. Né pare sia stata chiarita la matrice del raid» la denuncia è del parlamentare Edmondo Cirielli, che annuncia un interrogazione al ministro dell'Interno Marco Minniti.
«Oltre alla solidarietà di facciata del Comune, penso invece sia compito delle Istituzioni non solo garantire tutto il sostegno politico e umano ai due imprenditori ma attivarsi con gli strumenti che la legge mette a disposizione di noi parlamentari per sollecitare le autorità competenti a far luce sull'inquietante episodio».
Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino di Capaccio Paestum Franco Palumbo: «Rispetto il ruolo di parlamentare dell’onorevole Edmondo Cirielli e comprendo che è impegnato in campagna elettorale, ma avrebbe fatto bene ad informarsi, prima di scrivere al ministro Minniti, sulle azioni che il Comune di Capaccio Paestum sta mettendo in campo, e non da oggi, per garantire legalità e sicurezza a tutti i cittadini, non ultima la richiesta al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, di convocare nella nostra Città un tavolo tecnico per affrontare tali questioni» . 
Il sindaco rassicura che si sta facendo tutto il necessario, rispetto a quanto avvenuto nelle aziende casearie e ad altri episodi simili: «Contro queste situazioni, ci stiamo battendo, dando il massimo sostegno e collaborazione alle forze dell’ordine, contrariamente a quanto sostiene l’onorevole Cirielli. È stato già chiesto un piano di rafforzamento generale dei presidi di polizia e nello specifico del comando stazione carabinieri con il ripristino delle 23 unità dell’organico in luogo degli attuali 13 militari. Contestualmente, stiamo facendo quanto possibile per avere una nuova caserma, con ancora più mezzi e più unità, e stiamo lavorando per dare a tutto il territorio un “Tribunale di Prossimità”, così da rendere ancora più forte la presenza dello Stato». Infine, conclude: «Ho chiesto un tavolo tecnico nella nostra Città al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, affinché si possa dare a questa gente una risposta condivisa in grado di garantire legalità e sicurezza. Mi scuserà l’onorevole Cirielli per la lunga risposta, ma era doveroso comunicare alla comunità di Capaccio Paestum che non siamo stati con le braccia conserte».
 
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