Sicurezza e lavoro nero, sanzioni
per 50mila euro in un solo cantiere

Sicurezza e lavoro nero, sanzioni per 50mila euro in un solo cantiere
di Petronilla Carillo
Mercoledì 6 Ottobre 2021, 07:49
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Sicurezza sui posti di lavoro, scatta il blitz dei carabinieri e dell’Ispettorto del lavoro di Salerno, diretto da Antonio Zoina. I risultati non sono mancati: quattordici, tra aziende e cantieri, controllati per un totale di 20mila euro di multa elevate ma non solo. Sono stati individuati, difatti, lavoratori privi di sorveglianza sanitaria ed informazione sui rischi, seghe elettriche collegate in maniera non conforme, omessa visita medica dei dipendenti, utilizzo di un cavalletto non idoneo, corrimano privi di fermapiede, ponteggi non conformi, impalcature con materiale depositato ed assenza di locale spogliatoio e di recinzione. Al termine dei controlli condotti in vari luoghi della città militari e personale dell’Ispettorato hanno adottato quattro provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale per lavoro nero quantificato: 8.000 euro. Cinque provvedimenti per violazione del protocollo Covid-19, con sanzioni per 2mila euro. È stata infine contestata una maxi sanzione per lavoro nero per l’impiego di cinque persone (oltre il 20% del personale in servizio) non risultanti dalla documentazione esistente per un importo di 18mila euro. Oltre ai cantieri edili, i controlli hanno riguardato anche aziende alimentari e di produzione casearia. 



Si inquadra nell’ambito del Protocollo organizzativo per la sicurezza nei cantieri ed il contrasto al lavoro nero sottoscritto in Prefettura tra più attori istituzionali, e prevede la verifica del rispetto delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

In un solo cantiere edile, il 30 settembre scorso, sono state contestate ben 25 violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: in particolare la mancata adozione di norme volte a prevenire i rischi di caduta dall’alto, principale fonte degli infortuni mortali nel settore della cantieristica.

Per il direttore dell’Ispettorato del Lavoro, Antonio Zoina «In un contesto socio-economico in cui le morti bianche per infortuni sul lavoro non accennano ad arretrare, abbiamo implementato la campagna di vigilanza intesa alla prevenzione nei cantieri edili del rischio di infortunio. Il protocollo sottoscritto in prefettura consente di convogliare più istituzioni sullo stesso importante obiettivo che è la protezione dei lavoratori dai rischi di infortunio, implementando le informazioni, le competenze e le risorse destinabili all’obiettivo della prevenzione».

Il lavoro proseguirà anche nelle prossime settimane su altre attività. Quelle finite nel mirino, in questi giorni, sono realtà produttive importanti della città.

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